Prugne: benefici e controindicazioni

Prugne: benefici e controindicazioni

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Le prugne (il cui nome scientifico è Prunus Domestica) appartengono alla famiglia delle Rosacee, hanno innumerevoli proprietà benefiche e possono essere consumate secche, cotte o fresche.

Parliamo di frutti ricchi di potassio e poveri in sodio e calorie, che hanno un elevato contenuto di fibre e di vitamina C.

Prugne: proprietà benefiche

Questo alimento ha proprietà lassative e aiuta a regolarizzare le funzioni intestinali. Inoltre, le prugne sono alleate anche di pelle e capelli e contribuiscono a prevenire osteoporosi e fragilità ossea.

Grazie all’elevato contenuto di zuccheri sono un vero toccasana contro la stanchezza. Senza dimenticare che apportano acqua, proteine, fibre, vitamine e sali minerali.

Proprietà diuretiche e disintossicanti

Le prugne vantano proprietà diuretiche, disintossicanti e lassative: questo frutto, infatti, contiene anche una sostanza chiamata “difenilisatina” in grado di regolare l’attività dell’intestino.

Proprietà antiossidanti e per il sistema immunitario

Ma non è tutto: la polpa ha elevate quantità di polifenoli e flavonoidi, potenti antiossidanti in grado di contrastare gli effetti dell’invecchiamento e dei radicali liberi.

Inoltre, le prugne aiutano a rafforzare il sistema immunitario, rendendolo reattivo ed efficiente. Contestualmente, la vitamina C incentiva anche l’assorbimento del ferro, incrementando l’apporto di ossigeno ai tessuti.

Prugne: le controindicazioni

Le prugne non sono esenti da effetti collaterali: questi frutti, infatti, devono essere consumati con parsimonia se si soffre di colite e diabete, a causa dell’elevato contenuto di zuccheri presenti nel prodotto.

Una menzione speciale spetta anche alle proprietà lassative: un consumo eccessivo, infatti, può causare diarrea o dissenteria.

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