Uncaria: proprietà e benefici

Uncaria: proprietà e benefici

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L’uncaria o uncaria tomentosa (il cui nome scientifico è Uncaria tomentosa wild) è una pianta che appartiene alla famiglia delle Rubiacee. Ha proprietà immunostimolanti, antivirali e antinfiammatorie e viene utilizzata principalmente in caso di raffreddore, infezioni, influenza o malattie da raffreddamento.

Questa pianta cresce principalmente in Amazzonia, nelle foreste del Perù, della Colombia e del Brasile e ad un’altitudine compresa tra i 300 e gli 800 metri.

Uncaria: che cos’è e quali sono le sue proprietà benefiche

L’uncaria è una pianta ricca di alcaloidi, rincofillina ed isorincofillina che tra le popolazioni andine è nota come “unghia di gatto” a causa della singolare forma delle sue spine. La sua corteccia è abitualmente utilizzata in fitoterapia per le proprietà immunostimolanti, antivirali e antinfiammatorie.

Ma non è tutto: l’Uncaria tomentosa wild, infatti, ha anche proprietà immunomodulanti, antimutagene, antidolorifiche e stimola l’attività delle cellule NK e dei linfociti T. Inoltre, contiene steroli e polifenoli ed è un rimedio efficace ad azione antiflogistica.

A cosa serve e le possibili controindicazioni

Nella medicina tradizionale andina questa pianta è utilizzata abitualmente per cicatrizzare ferite e ulcerazioni, ma anche in caso di patologie degenerative, disturbi gastrointestinali e nel trattamento di alcune allergie.

Inoltre, rafforza le difese dell’organismo, aiuta a prevenire le malattie da raffreddamento ed è un vero toccasana naturale anche se si soffre di Herpes o Varicella zoster. Infine, viene consigliata anche per lenire processi infiammatori, dolori osteoarticolari e muscolari, reumatismi e artrosi.

I suoi effetti collaterali tendenzialmente sono minimi, ma un suo uso prolungato può ridurre i livelli plasmatici di progesterone ed estradiolo, riacutizzare precedenti forme acneiche o determinare insufficienza renale. Occasionalmente, infine, l’uncaria può causare diarrea, ipotensione, vertigini, nausea o reazioni allergiche in soggetti ipersensibili verso i componenti della stessa.

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