Tisana all’anice stellato: le proprietà

Tisana all’anice stellato: le proprietà

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L’anice stellato (da non confondere con quello verde) presenta frutti a forma di stella a 8 punte e ha un elevato contenuto di anetolo e di acido shikimico. Per questo motivo viene utilizzato non solo in cucina, ma anche in ambito farmaceutico per produrre vaccini antivirali.

In natura, l’Illicium anisatum L. è un albero sempreverde che appartiene alla famiglia delle Magnoliaceae. Originario dell’Asia orientale, viene coltivato in Cina, Filippine e Giappone ed è utilizzato da secoli nella medicina popolare.

Anice stellato: le proprietà

Questa tipologia di anice ha proprietà digestive ed è particolarmente indicato per contrastare naturalmente il gonfiore e gli spasmi addominali. Inoltre, è antiossidante e aiuta a prevenire la formazione di radicali liberi.

Ma non è tutto: questa pianta, infatti, è espettorante ed è particolarmente indicata per combattere febbre, raffreddore e tosse. Parliamo di un antimicrobico naturale utile in caso di infezioni, che stimola anche la produzione di latte durante la maternità.

Ma non è tutto: l’anice stellato, infatti, viene impiegato anche nel trattamento della dispepsia, dell’asma, della cefalea e dell’affaticamento cerebrale.

Tisana dalle innumerevoli proprietà benefiche

Per sfruttare al meglio le proprietà di questa pianta si devono utilizzare i frutti (talvolta chiamati impropriamente semi) e i fiori, sia integri che ridotti in polvere. In commercio, tuttavia, esistono anche dei filtri che possono essere messi in infusione già dosati e pronti all’uso.

In fitoterapia l’anice stellato viene utilizzato sotto forma di estratti secchi o fluidi, infusi e tintura madre. Inoltre, per potenziare ulteriormente gli effetti benefici,  può essere associato anche allo zenzero o alla passiflora (indicata, tra l’altro, se si soffre di insonnia).

Preparazione

Per preparare questa tisana si deve utilizzare 1 grammo di anice stellato in polvere diluito in 250 ml di acqua calda. In alternativa si possono assumere 8-16 gocce di estratto fluido o 30 gocce di tintura madre da bere tre volte al giorno.

Tuttavia, prima di bere questo infuso, è importante ricordare i possibili effetti collaterali di questa pianta. Se assunta in quantità eccessive, infatti, essa può risultare tossica per il sistema nervoso centrale.

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