Stress autunnale: come combattere la spossatezza

Stress autunnale: come combattere la spossatezza

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Con il cambio di stagione è facile subire gli effetti dello stress autunnale. Nella maggior parte dei casi, questo si manifesta sotto forma di letargia diurna, cioè sonnolenza e spossatezza principalmente durante il giorno, alternate a difficoltà ad addormentarsi durante la notte.

Tuttavia, possono comparire anche altri disturbi come debolezza, difficoltà di concentrazione e svogliatezza.
E non è tutto: chi soffre di astenia, infatti, molto spesso la mattina si alza dal letto con difficoltà, si sente spossato, è irritabile e si sente debole fisicamente. Questi disturbi possono essere talmente forti da condizionare le relazioni affettive e sociali, comportando anche ansia o emicrania. Il soggetto che vive il disagio perde l’appetito e non ha voglia di fare le cose più basilari.

Stress autunnale: cause e consigli utili

La principale motivazione alla base della stanchezza autunnale è la mancanza di luce solare. È scientificamente provato, infatti, che una ridotta esposizione ai raggi solari incida anche sulla produzione di alcuni ormoni e sulla capacità dell’organismo di produrre melatonina, l’ormone del sonno.

Quando un soggetto soffre di astenia ed insonnia prova un senso di stanchezza che lo porta ad avere riflessi più lenti, a diminuire la concentrazione mentale e si sente messo duramente alla prova quando cerca di svolgere attività anche quotidiane semplici. Le cause, infatti, possono essere legate all’alterazione della melatonina e della serotonina, ma anche alle modifiche tra l’alternanza tra buio e luce.

Per ovviare a questa problematica, dunque, è importante adottare determinate accortezze salutari:
Godere del sole il più possibile: la produzione della vitamina D, infatti, aiuta il corpo a ritrovare le energie e a contrastare naturalmente la spossatezza;
Praticare attività fisica: camminate o corse all’aria aperta sono un vero toccasana per il fisico, perché spronano l’organismo a “risvegliarsi” e stimolano il buon umore;
Curare l’alimentazione: via libera a cibi leggeri ed energizzanti, così come alla frutta secca (noci, mandorle, semi di zucca ecc.) che è ricca di omega 3.

Inoltre, può essere utile portare in tavola anche il melograno (frutto noto per le sue qualità antiossidanti e ricco di vitamina A e C) e le castagne, che apportano minerali e acido folico. Senza dimenticare che il cavolo contiene ferro e zolfo e pertanto purifica il sangue, mentre il sulforafano produce enzimi antiossidanti.

Preziosi alleati naturali sono anche l’aglio (noto antibiotico naturale) e le piante adattogene (quali ginseng, rhodiola rosea e eleuterococco). L’echinacea in capsule o come decotto, infine, rafforza il sistema immunitario ed è utile per evitare affezioni come raffreddore, tosse o mal di gola.

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