I fiori di tiglio hanno innumerevoli proprietà benefiche. Il tiglio, facente parte della famiglia Tiliaceae, è una pianta ornamentale molto diffusa in Europa, facile da incontrare principalmente nei terreni collinari. Il Tilia Tormentosa è un albero di grandi dimensioni e molto longevo, caratterizzato da foglie grandi simmetriche e dai bordi seghettati, un tronco robusto e da piccoli fiori gialli dall’intenso profumo.
E sono proprio i fiori e le foglie le parti più utilizzate in fitoterapia: la ricca concentrazione di flavonoidi, tannini, oli essenziali e cumarine, infatti, sono utili nella cura di mal di testa, insonnia, tachicardia, ansia e stress. Per questo si usa anche nei fiori di Bach.
Tuttavia, del tiglio si utilizza anche l’alburno, cioè la seconda corteccia, dalle proprietà spasmolitiche e coleretiche. La corteccia di tiglio è impiegata per favorire i processi digestivi, ridurre il gonfiore addominale e trattare l’emicrania. Esternamente si usano preparazioni ottenute dai fiori e non dall’alburno o dalle foglie di tiglio.
Le proprietà benefiche
Il tiglio ha numerose proprietà benefiche:
• Antianemico e antinfluenzale: ricco di vitamina C, previene i malanni invernali, favorisce l’assorbimento del ferro, e ha la capacità di abbassare la pressione del sangue;
• Antipiretico: abbassa la febbre e favorisce la sudorazione durante l’attacco febbrile.
• Sedativo: agisce come calmante per l’ansia, per la tosse e per l’insonnia, grazie ai principi attivi che hanno azione rilassante per il sistema nervoso.
• Espettorante e mucolitico: svolge un’azione emolliente, antinfiammatoria e mucolitica grazie al ricco complesso di flavonoidi e mucillagini che si ritrova in particolare nei fiori e si rivela utile in particolare per la tosse grassa.
• Antispasmodico: indicato soprattutto in caso di intestino irritabile.
• Cicatrizzante: svolge azione cicatrizzante grazie ad una sostanza contenuta nelle foglie, utili sotto forma di cataplasmi in caso di piccole ferite.
Non ci sono particolari controindicazioni o effetti collaterali nell’utilizzo di questo rimedio, se non per soggetti che hanno ipersensibilità e allergie alla pianta. Anche l’uso del tiglio in gravidanza e allattamento e nei bambini risulta tendenzialmente sicuro e pressoché privo di rischi.