Profumi in olio, cosa sono? Partiamo da una premessa: i profumi sono realizzati in base idroalcolica, ovvero una miscela di acqua e alcool, alla quale vengono addizionati gli ingredienti olfattivi. Da qui si parte con le diverse percentuali di ingredienti per creare colonie, acque di colonia, eau de toilette, eau de parfum e profumi.
Nelle varianti in olio, invece, l’alcol viene appunto sostituito dall’olio, che può essere di mandorle dolci o di argan, mentre le varie note vengono bilanciate in maniera diversa rispetto ai classici profumi, soprattutto se si tratta di versioni oleose di quelli già note.
Profumi in olio: cosa sono
I profumi in olio rappresentano una filosofia completamente diversa rispetto a quelli alcolici per quanto riguarda effetto e durata.
Essi, infatti, sono caratterizzati da note di fondo molto più intense rispetto a quelle di testa: necessitando, quindi, di un lasso di tempo maggiore per poter essere sentiti e apprezzati. Di contro, risultano più persistenti addosso poiché fusi con la pelle stessa.
Differenze dai profumi a base alcolica
Se da un lato l’alcol è una sostanza che non penetra, può seccare o creare irritazione, dall’altro l’olio è un elemento che viene assorbito dall’epidermide rendendola più morbida e piacevole.
Senza dimenticare che l’aspetto volatile che hanno i classici profumi alcolici, nella variante in olio di fatto non c’è: per percepire la fragranza altrui in tutta la sua completezza, infatti, dobbiamo avvicinarci a chi la indossa.
Ecco perché essi risultano sorprendenti e molto sensuali: legandosi profondamente alla persona e alla sua pelle, infatti, sono caratterizzati da note olfattive molto più intense e potenti, ma meno diffuse.
