La meditazione è una pratica dalle mille sfaccettature che apporta un profondo benessere all’organismo: rilassa, incrementa la lucidità, aiuta a combattere stress e ansie, insegna a conoscersi e a trovare in sé la capacità di affrontare gli eventi della vita con il giusto distacco emotivo, senza farsi travolgere.
Alcune forme di meditazione hanno origini orientali antichissime, altre sono nate come antidoto allo stile di vita frenetico della nostra società, alcune sono legate a tradizioni religiose, altre hanno legami con la medicina occidentale.
Meditazione: tre diverse categorie
In linea generale, le tecniche meditative si possono suddividere in tre categorie. C’è la meditazione in cui l’attenzione è focalizzata su un elemento preciso, sia esso qualcosa di esterno o fisico.
Diversa è la mindfulness, in cui l’attenzione si concentra su tutto ciò che si ha intorno a sé in quel momento, in modo consapevole ma non coinvolgente.
Infine, esiste anche la cosiddetta presenza senza sforzo, in cui la mente segue e osserva i pensieri e le sensazioni del momento, lasciandoli andare e senza attaccarsi a nessuno in particolare.
Come praticarla
Per praticare la meditazione è importante trovare un luogo tranquillo e assumere una posizione comoda, con la certezza di non essere disturbati.
All’inizio può essere utile impostare un timer, chiudere gli occhi e immaginare di avere uno specchio davanti a sé dove visualizzare la propria immagine. Così facendo si può osservare o immaginare i propri movimenti, il proprio respiro e il proprio sguardo in una situazione tranquilla ed appagante.
Per ottenere dei benefici concreti è importante immergersi completamente in questa esperienza, come se la viveste davvero nella realtà. Successivamente, l’attenzione deve essere portata su se stessi, sul qui e ora, così da notare come cambia la respirazione mentre si visualizzano delle immagini felici.
