Con il giusto approccio e un’alimentazione corretta si possono affrontare alcuni disturbi comuni in menopausa, come ad esempio vampate di calore o chili di troppo sul girovita.
Uno stile di vita sano e una dieta varia ed equilibrata, fortunatamente, possono sostenere l’organismo in questa delicata fase della vita.
Menopausa: l’importanza dell’alimentazione equilibrata
In menopausa può essere facile accumulare due o tre chili, ad esempio, sulla fascia addominale: questo, infatti, avviene in seguito al calo fisiologico degli estrogeni.
Tuttavia, un’alimentazione equilibrata, può giovare al benessere e alla forma fisica. Una buona abitudine, ad esempio, è quella di comporre il piatto riempiendone metà di verdura cotta o cruda di stagione, un quarto di cereali integrali o patate e l’ultimo quarto di proteine “buone”, cioè pesce, carne bianca o legumi. Il tutto condito con un filo di olio extravergine di oliva a crudo.
Avendo cura di valutare preventivamente il proprio piano nutrizionale con un esperto.
I nutrienti giusti
I cambiamenti degli equilibri ormonali che caratterizzano la menopausa portano con sé alcune conseguenze, come ad esempio aumento di peso, vampate di calore, insonnia, secchezza vaginale o la tendenza all’aumento della pressione arteriosa, del colesterolo e della glicemia.
Tra gli elementi naturali utili a contrastare la sintomatologia troviamo i cosiddetti fitoestrogeni: si tratta di sostanze vegetali che hanno una struttura simile agli estrogeni umani. Ne esistono diverse categorie: una delle più note e usate è quella degli isoflavoni, contenuti nella soia e nel trifoglio rosso.
Via libera anche al Kudzu, una pianta che favorisce il mantenimento della fisiologica pressione arteriosa e all’estratto di Griffonia che contribuisce al rilassamento, al benessere mentale e al controllo del senso della fame. Il tè verde, infine, è utile per l’equilibrio del peso corporeo e vanta rinomate proprietà antiossidanti.
