Ikigai: il metodo giapponese alla base del benessere

Ikigai: il metodo giapponese alla base del benessere

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Ikigai- termine giapponese composto da iki (vita) e gai (scopo)- letteralmente significa “ciò per cui vale la pena di vivere”, il motivo per svegliarsi al mattino. È un concetto che deriva dall’antica filosofia giapponese e ha un alto significato valoriale.

Sarebbe proprio l’ikigai, insieme a uno stile di vita salutare, il segreto della longevità degli abitanti dell’isola di Okinawa (che hanno un’aspettativa media di vita di 87 anni per le donne e 81 per gli uomini).

Ikigai: che cos’è

L’interpretazione che ne è stata data nella cultura occidentale si focalizza maggiormente sulla ricerca del lavoro ideale. Tuttavia, l’ikigai di fatto è uno dei nove princìpi fondamentali del metodo hanasaki descritto nell’omonimo manuale di Marcos Cartagena de Furundarena.

Le 4 aree fondamentali per realizzare se stessi e vivere felici si trova al punto d’incontro fra quattro aree: passione, missione, professione e vocazione.

La filosofia alla base di questo modello insegna che ciascuno di noi può scoprire la propria ragione di vita: trovare il proprio ikigai, infatti, significa proprio riuscire a stabilire un’armonia tra i quattro pilastri fondamentali.

4 step fondamentali

Per realizzare se stessi e vivere felici in primis è importante porsi obiettivi graduali: non si può pensare di scoprire la propria ragione di vita e di raggiungere la propria realizzazione personale e professionale da un giorno all’altro. Per non perdere la motivazione, dunque, può essere utile scomporre il proprio macro-obiettivo in tanti obiettivi più piccoli, da raggiungere di mese in mese.

Successivamente, è importante pianificare per essere consapevoli del fatto che ciò che si fa ogni singolo giorno ha un senso più profondo.

Pur essendo un obiettivo personale, l’ikigai di fatto è legato a doppio filo anche al contesto sociale in cui si vive. Trovarlo diventa molto più semplice creando attorno a sé una rete di supporto tra persone e coltivando relazioni autentiche con individui che hanno già esperienza nell’area di competenza che si intende presidiare.

Dopo aver stabilito i propri obiettivi a lungo e breve termine ed essersi messi nelle condizioni di raggiungerli, è fondamentale fare delle prove e dei tentativi: un eventuale fallimento, infatti, può essere il segnale delle necessità di cambiare strategia.

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