Il freddo, il buio, il calo dell’energia e il proliferare di virus e batteri rendono l’inverno il momento dell’anno in cui si concentrano maggiormente varie manifestazioni influenzali, quali febbre, tosse e raffreddori. Per questo è importante rafforzare l’organismo con gli integratori naturali.
Tuttavia, per preparare adeguatamente il fisico ai mesi più rigidi, è fondamentale potenziare il sistema immunitario, così da prevenire i malanni di stagione assumendo gli integratori giusti e prediligendo una corretta alimentazione.
Integratori naturali per prevenire i malanni dell’inverno: Echinacea
Chi risulta più soggetto a febbre ed influenza può proteggersi durante tutta la stagione invernale assumendo l’Echinacea: questa pianta, infatti, può essere utile sia come prevenzione che come cura. Ha effetto antivirale, antibatterico e antibiotico e di fatto non presenta particolari controindicazioni.
Ad esempio, utilizzando la tintura madre nella misura di 25 gocce una volta al giorno da ottobre a marzo. Tuttavia, in caso di influenza già presente, si può incrementare l’assunzione (passando da 25 a 30 gocce di tintura madre sempre sciolta in acqua) per una o due settimane.
Propoli, Aloe e Curcuma: tutti i benefici
La Propoli costituisce un altro rimedio naturale, anche preventivo, per l’inverno. Questa sostanza si trova in commercio sotto forma di compresse, spray, sciroppi (oppure anche grezza granulare) e si può assumere come antivirale e antibiotico naturale. La sua azione permette di prevenire e smaltire le febbri influenzali e di combattere infiammazioni a carico del sistema respiratorio.
Anche l’aloe, sia in gel che in succo, è un ottimo integratore invernale e permette di potenziare il sistema immunitario, incrementando anche l’apporto di vitamine, tra cui quelle del gruppo B.
Infine, la curcuma è ottima come cura e prevenzione perché potenzia le difese immunitarie e, in caso di raffreddori, aiuta a smaltire muco e febbre. Inoltre, il “latte d’oro” agevola il lavoro di stomaco e intestino, potenziando al tempo stesso anche l’attività del fegato e concorrendo alla diminuzione del colesterolo.
