Il Ginkgo Biloba è una pianta medicinale ricca di flavonoidi, terpeni e vari antiaggreganti naturali Le sue proprietà benefiche sono notevoli: aiuta a contrastare fragilità capillare, insufficienza venosa e possibili danni alle membrane cellulari ed è indicato per potenziare la memoria e l’attenzione.
Inoltre, è utilizzato fin dall’antichità per la sua azione antiallergica e se si soffre di emorroidi.
Ginkgo Biloba: cos’è e quali sono le proprietà benefiche
L’albero del Ginkgo Biloba è originario dell’Asia centrale, ma oggi viene coltivato anche negli Stati Uniti e in Europa.
I principi attivi si trovano nelle foglie, mentre la polpa dei frutti è irritante e tossica.
L’estratto è un vero toccasana per la circolazione sanguigna, la memoria e le funzioni cerebrali. Inoltre, può essere assunto se si soffre di mal di testa, vertigini, disturbi uditivi o dell’umore.
Ma non è tutto: questa pianta, infatti, ha proprietà antiossidanti e può essere efficace anche per trattare ansia, sindrome premestruale e dolori alle gambe associati a problemi circolatori.
Come si assume
Tale pianta medicinale può essere assunta per via orale, sotto forma di estratto di foglie o di semi.
Tuttavia, il dosaggio ottimale e la durata della somministrazione sono molto soggettivi e variano a seconda del problema specifico che si vuole trattare.
Controindicazioni e possibili effetti collaterali
Le controindicazioni del Ginkgo Biloba sono minime, ma in alcuni casi la sua assunzione può causare disturbi di stomaco, mal di testa, vertigini o capogiri. Inoltre, in alcuni soggetti predisposti si possono riscontrare anche costipazione, tachicardia e reazioni allergiche (perlopiù cutanee).
Infine, è bene ricordare che questa pianta deve essere assunta esclusivamente sotto forma di estratti: le parti intere, infatti, possono contenere pericolosi livelli di sostanze tossiche. Ed è sconsigliato se si soffre di diabete, convulsioni, problemi di coagulazione e in caso di gravidanza, così come se si assumono determinati farmaci, durante l’allattamento o in prossimità di un intervento chirurgico.