La congiuntivite è un’infiammazione oculare che colpisce la membrana che riveste la palpebra e talvolta anche la parte del bulbo oculare.
Parliamo di un disturbo molto fastidioso che può comportare bruciori, arrossamenti, fotofobia, prurito ed eccessiva lacrimazione. Inoltre, può essere virale o allergico, dal momento che le cause che lo determinano possono essere virus, batteri, ma anche particolari reazioni ad acari, pollini o a sostanze inquinanti.
Congiuntivite: lenire i sintomi con i rimedi naturali
Per lenire i sintomi una prima accortezza è quella di utilizzare delle lacrime artificiali, così come fare degli impacchi con decotti di fiordaliso, camomilla o eufrasia. Queste piante, infatti, alleviano naturalmente il senso di bruciore e irritazione.
Anche le bustine di tè hanno potere lenitivo: applicate fredde sugli occhi, infatti, hanno un immediato effetto decongestionante. In alternativa, si può ricorrere ad un panno bagnato con acqua tiepida o fresca.
Come fare degli impacchi naturali
Via libera all’argento colloidale e al succo di limone che aiutano ad eliminare i germi, così come alla malva che calma, sfiamma e lenisce il dolore. In assenza di altro, tuttavia, anche l’acqua fredda contribuisce ad eliminare i germi, le crosticine e il senso di prurito.
Ben vengano anche l’olio essenziale di limone, camomilla, lavanda o palmarosa e la tintura madre di amamelide che, diluiti in acqua di rose, offrono un senso di sollievo immediato.
Infine, anche la tisana al finocchio è un vero toccasana naturale. Per prepararla si devono portare ad ebollizione i semi di finocchio in 100 ml di acqua, lasciar raffreddare il decotto e quindi immergervi delle garze sterili da adagiare nella zona oculare più volte al giorno.