I cibi astringenti sono dei veri toccasana da assumere in caso di diarrea o se si soffre di problemi intestinali. Al contrario degli alimenti lassativi, infatti, questi prodotti servono a solidificare naturalmente le feci molli.
Tuttavia, è importante considerare anche i condimenti e le modalità di cottura: per un risultato ottimale, infatti, è consigliato consumare cibi privi di condimenti, cucinati in modo semplice (o talvolta anche crudi).
Cibi astringenti : quali sono
Il riso in bianco è uno degli alimenti astringenti per eccellenza, tuttavia una menzione speciale spetta anche alle patate. Questi ortaggi, infatti, aiutano a solidificare le feci e a remineralizzare l’organismo (soprattutto se bollite o cotte a vapore).
Via libera alle carote, meglio se bollite, passate e condite con un cucchiaino di olio o limone. Senza dimenticare che il succo di carota, assunto con regolarità, ha innumerevoli proprietà antinfiammatorie e apporta benefici al colon.
Inoltre, anche il succo di limone è un astringente naturale: in caso di diarrea acuta, dunque, va consumato al naturale o addolcito con poco zucchero o miele (meglio se di acacia o di timo).
Frutta astringente
La frutta astringente aiuta a solidificare le feci: la mela, ad esempio, contiene procianidina, è un ottimo astringente e, grazie alla pectina, riesce a mantenere sotto controllo anche la glicemia.
Inoltre, le fragole hanno notevoli capacità disinfettanti e contengono vitamina C, molto utile per rafforzare le difese immunitarie. Ma non è tutto: sono ricche di sali minerali (come ferro, sodio, potassio, fosforo e magnesio) e hanno proprietà rimineralizzanti, diuretiche e disintossicanti.
I mirtilli hanno effetti antisettici e antinfiammatori, dovuti soprattutto alla presenza di antocianine: questi frutti, dunque, sono in grado di ridurre la flatulenza e di combattere la diarrea. E abbondano di sostanze antiossidanti, che formano uno scudo protettivo nella lotta ai radicali liberi.