ELETTROGEOBIOLOGIA: Curarsi curando la nostra Casa. Zone ad alta influenza cosmo- tellurica

ELETTROGEOBIOLOGIA: Curarsi curando la nostra Casa. Zone ad alta influenza cosmo- tellurica

- in Studi e Ricerche
74
0

Proseguiamo il nostro percorso alla scoperta dell’elettrogeobiologia grazie alla competenza in materia del Dott. Achille Sacchi che, anche in questo numero di Salute+, metterà a disposizione le sue conoscenze per guidarci in questo affascinante mondo.

Avremo modo di comprendere meglio cosa sono le zone ad alta influenza cosmo- tellurica e come l’esposizione ad esse possa influire sulla salute del nostro organismo.

 

 

Dottore, partiamo dall’inizio.

In tanti anni di indagini presso svariate abitazioni posso affermare con certezza che, in casi di soggetti con conclamate e gravi malattie, le stesse si presentano quasi sempre in concomitanza a forti anomalie ambientali naturali (radiazioni cosmo-telluriche) e/o artificiali (campi elettromagnetici derivanti dalle nostre tecnologie).

Va chiarito che, prima che una patologia importante si manifesti, sono necessari diversi anni di permanenza in zone “non sane” e, nello specifico, ciò avviene soprattutto quando l’area incriminata è la camera da letto, dove il corpo è notoriamente più vulnerabile.

Ribadisco inoltre che le zone ad alta influenza cosmo-tellurica sono quelle più pericolose per il nostro corpo.

Stiamo parlando infatti di fasce continue, dette anche “muri”, o loro intersezioni, dette anche “nodi”, in cui è stata accertata, con strumentazioni molto sofisticate, una quantità di radiazione gamma superiore a quella delle zone cosiddette neutre.

Nessuno sa esattamente come si originino e quale altra componente nociva ci sia al loro interno. Nei nostri sopralluoghi, noi geobiologi, avvertiamo un sorta  di “stordimento” accompagnato da un riflesso neuro-muscolare che ha come conseguenza il movimento della cosiddetta “bacchetta da rabdomante”, la quale ha il solo scopo di amplificare questo riflesso inconscio.

A riprova di queste “anomalie” abbiamo i tantissimi esperimenti fatti in prossimità di tali zone perturbate i cui risultati confermano che queste zone non siano adatte ad una permanenza prolungata per qualsiasi forma di vita.

 

Ci faccia degli esempi

Innanzitutto va detto che le caratteristiche dimensionali e l’aggressività delle influenze cosmo-telluriche, di seguito citate, possono variare a causa dell’effetto del sottosuolo, dell’etere e degli edifici che attraversano. Questi fenomeni erano ben conosciuti sin dall’antichità e, tra le influenze telluriche più esplorate possiamo annoverare la Rete di Hartmann, dal nome del suo scopritore. La stessa è configurabile come un reticolo a maglie rettangolari con orientamento Nord-Sud ed Est-Ovest, il quale risulta schiacciato nell’asse Nord-Sud. I lati delle maglie in direzione Nord-Sud misurano circa 2 mt e quelli in direzione Est-Ovest circa 2,5 mt, i muri hanno uno spessore di circa 20 cm. E’ noto infine come i punti davvero nocivi per la nostra salute siano i nodi, mentre  è altrettanto risaputo che i muri lo siano debolmente.

Come esempio di influenza cosmica possiamo invece citare la Rete di Curry, anche qui dal nome del suo scopritore, che si dispone in modo diagonale rispetto a quella di Hartmann. I suoi muri, di circa 50 cm, si propagano da Nord/Ovest a Sud/Est e da Nord/Est a Sud/Ovest formando un angolo di circa 45° rispetto al nord. I suoi lati sono di circa 3,5 mt e, anche in questo caso i suoi punti nocivi sono i nodi, mentre i muri sono solo minimamente dannosi per la nostra salute seppur sia preferibile evitarli.

Di diversa natura è altresì l’influenza provocata in superficie dai corsi d’acqua SOTTERRANEI. I medesimi non hanno infatti un orientamento secondo i punti cardinali ma in base alla geomorfologia della zona. All’interno di un stanza o di un edificio assumono un andamento indicativamente retto ma, all’aperto, in spazi più ampi, hanno un andamento irregolare.

Altre influenze simili sono date da contatti stratigrafici e faglie geologiche: anche in questo caso la direzione è puramente casuale ma gli stessi assumono un andamento similmente retto.

Ulteriori Influenze importanti sono rappresentate dalle gradi Reti Geodinamiche. Quella Ortogonale è costituita da un reticolo a maglie rettangolari con orientamento Nord-Sud ed Est-Ovest, la medesima risulta schiacciata nell’asse Nord-Sud. I lati delle maglie in direzione Nord-Sud misurano circa 24 mt e quelli in direzione Est-Ovest circa 30 mt, i muri infine hanno uno spessore oltre il metro. Quella Obliqua è invece un reticolo  a maglie quadrate, con orientamento da Nord/Ovest a Sud/Est e da Nord/Est a Sud/Ovest, che forma un angolo di circa 45° rispetto al Nord, i cui lati sono di circa 36 mt e i cui muri hanno uno spessore oltre il metro. In questo caso, per entrambe le reti sia gli incroci del reticolo (nodi) che i muri risultano dannosi per la salute (maggiormente gli incroci).

In ultima istanza mi sembra doveroso citare la Rete di Benker, composta da fasce orizzontali, con muri di circa 1 mt ad una quota di più o meno 10 mt l’uno dall’altro.

In questo caso, gli incroci (nodi) o sovrapposizioni tra fasce di diversa natura diventano ancora più aggressivi.

 

La ringraziamo Dottor Sacchi per la sua spiegazione molto esaustiva dell’argomento, nei successivi articoli avremo modo di capire se il nostro letto è posto su zone non adatte al riposo e su come sia possibile evitarle o migliorarle.

You may also like

Oli essenziali per un caldo inverno

Buongiorno, dottoressa, andiamo incontro all’inverno e all’intimità delle