Il bergamotto (Citrus bergamia) è un agrume dalle molteplici proprietà benefiche per l’organismo. La sua forma è rotonda e leggermente schiacciata, mentre il suo odore è intenso e caratteristico. Inoltre, dalla buccia si estrae l’olio essenziale che trova ampio impiego nell’industria cosmetica e dolciaria.
Questo frutto è un vero toccasana per l’organismo: aiuta a contrastare le infezioni intestinali, è un prezioso alleato in caso di coliche e ha spiccate proprietà antiossidanti. Inoltre, contribuisce a conciliare il sonno, rilassa l’organismo e nella medicina popolare viene utilizzato anche come sedativo per gli stati d’ansia.
Bergamotto: alleato della salute
E i benefici non sono finiti qui: il bergamotto, infatti, ha proprietà antibatteriche ed è un ottimo balsamo naturale per le vie respiratorie. Inoltre, parliamo di un tonificante naturale, noto fin dall’antichità per il suo potere energizzante.
Entrando nel dettaglio, il succo del bergamotto contiene esperetina, naringenina e apporta all’organismo anche le statine, particolari sostanze in grado di inibire l’enzima che favorisce la sintesi epatica del colesterolo. Senza dimenticare che tale agrume riduce spontaneamente anche i livelli ematici di LDL, contribuendo a mantenere in salute il sistema cardiovascolare.
Tutte le proprietà benefiche
Il bergamotto è un concentrato di vitamina A, C e di vitamine del gruppo B1 e B2. Inoltre, contiene dipolifenoli e una molteplicità di sostanze antiossidanti necessarie all’organismo per mantenersi in forma e in salute. Un suo consumo abituale aiuta ad incrementare l’assorbimento di ferro, stimolando l’appetito e disinfettando l’apparato gastro-intestinale.
Tuttavia, il suo sapore è particolarmente amaro e intenso e per questo motivo difficilmente si mangia a spicchi: il suo succo, infatti, molto spesso viene abbinato a quello di altri agrumi più dolci.
Le controindicazioni
È bene ricordare che in alcuni casi il bergamotto può avere anche delle controindicazioni e che per questo deve essere consumato nelle giuste quantità.
In particolar modo, è opportuno chiedere un parere medico preventivo se si soffre di particolari patologie cardiache, gastriti, reflusso o qualora si stia assumendo una cura farmacologica specifica.
