La bardana è una pianta dalle molteplici proprietà: svolge, infatti, un’azione depurativa, antisettica, ipoglicemizzante e antireumatica.
In particolare, viene impiegata per trattare le malattie della pelle e per combattere i disordini biologici e metabolici. Inoltre, è un buon diuretico e stimola la funzionalità epatica.
Bardana: le proprietà benefiche
La bardana è un vero toccasana per il trattamento della pelle, ideale in caso di acne, dermatosi o eczemi. Non a caso, infatti, la radice della pianta contiene alcuni principi dotati di attività antibiotica.
Contro la foruncolosi, ad esempio, risultano utili le preparazioni orali, come la tintura madre. L’erba, invece, può essere usata anche per un trattamento topico, grazie ad impacchi, lavaggi, creme e lozioni.
Ma non è tutto: la bardana, infatti, ha anche proprietà antiseborroiche e può essere usata in caso di forte secrezione sebacea del cuoio capelluto. È impiegata come depurativo ed è un ottimo diuretico in grado di stimolare la funzionalità biliare ed epatica.
Posologia e controindicazioni
Per preparare un decotto si possono utilizzare 5 grammi di radice per ogni tazza d’acqua, avendo cura di bere (almeno) tre tazze al giorno.
Volendo optare l’estratto fluido, invece, è sufficiente assumerne un cucchiaino due – tre volte al giorno. Dell’estratto secco, infine, si possono prendere 100 – 200 mg per capsula.
Per quel che concerne le controindicazioni, rispettando le dosi terapeutiche tendenzialmente non si riscontrano effetti secondari e tossici. Tuttavia, potrebbe insorgere qualche problema in caso di sensibilità individuale o in presenza di allergia alle Asteraceae.
Ma non è tutto: si deve prestare particolare attenzione alle possibili interazioni nel caso in cui si assumano dei farmaci ipoglicemizzanti. Tenendo presente che la bardana deve essere evitata in gravidanza, perché potrebbe incidere sulla muscolatura uterina.
