L’osteoporosi è una malattia a carico delle ossa che provoca un loro indebolimento e possibili fratture che si verificano anche a seguito di traumi non gravi. L’alimentazione gioca un ruolo centrale nella prevenzione.
Tra i principali fattori di rischio figurano la menopausa, la ridotta massa ossea e l’eccessiva magrezza.
Osteoporosi: che cos’è
Parliamo di una patologia che provoca un progressivo indebolimento delle ossa, oltre a fratture della colonna vertebrale, del polso e del femore. Questo può avvenire in seguito a delle semplici cadute o- nei casi più gravi- dopo starnuti o colpi di tosse.
Tale disturbo osseo è abbastanza diffuso: si stima, infatti, che circa 10 milioni di americani soffrano di osteoporosi e che l’80% sia rappresentato da donne.
L’importanza della prevenzione
La prevenzione è fondamentale per diminuire le possibilità di contrarre o aggravare tale disturbo. A tal proposito, può essere utile:
- Eseguire periodicamente visite mediche ed esami mirati
- Seguire uno stile di vita sano
- Non accumulare tensione sulla colonna vertebrale
- Praticare regolare attività fisica
- Scegliere un’alimentazione sana
In particolar modo, è importante fare attività fisica fin da giovani eseguendo esercizi specifici per incrementare la forza e la resistenza, come ad esempio il nuoto e la bicicletta.
L’alimentazione da seguire
Una dieta sana ed equilibrata apporta all’organismo un adeguato supporto di calcio e vitamina D. Via libera, dunque, al latte e ai suoi derivati, ma anche a broccoli, arance, mandorle, cavoli, carciofi, arachidi, noci, pistacchi, nocciole, fichi secchi, spinaci, soia e derivati.
Per garantire un giusto apporto di vitamina D, infine, è necessario esporsi gradualmente e continuativamente alla luce del sole ed integrare determinati cibi, come ad esempio il tuorlo d’uovo.