La dieta paleontologica, o dieta Paleo, si basa sull’alimentazione dei nostri antenati. I cibi permessi, dunque, sono: carne, pesce, frutti di mare, uova, frutta, verdura, funghi, noci e miele.
Di contro, si evita tutto ciò che proviene dall’agricoltura e dall’allevamento: zucchero, prodotti cerealicoli e quindi riso, mais, pane, pasta, farina, latte, patate e legumi.
Quanti chili si perdono con la dieta paleontologica
Un regime alimentare di questo tipo, ovvero particolarmente ricco di proteine, permette di perdere sino a 4 chili in una settimana. Seguito correttamente, porta ad eliminare zucchero e alimenti prodotti industrialmente a completo beneficio della salute.
Inoltre, un piano alimentare “paleo” redatto da un professionista evita possibili carenza di nutrienti: gli alimenti consentiti da questa dieta, infatti, sono abbastanza equilibrati e vari.
Dieta e sport
Non a caso, la dieta paleontologica viene consigliata anche da molti personal trainer, soprattutto di Crossfit e Body building. Eliminando cerali e zucchero, gli atleti la trovano perfetta per lo sport.
Inoltre, la Paleo è ottima anche per i Body Builder: gli animali, infatti, vengono allevati in maniera naturale e la carne e le uova portate in tavola quotidianamente garantiscono un buon apporto dei maggiori macronutrienti.
Infine, è bene ricordare che tale regime alimentare aiuta a mantenere basi i livelli di insulina, assicurando senso di sazietà e apportando benefici a livello psicofisico.