Castagne: proprietà nutrizionali e benefici per la salute

Castagne: proprietà nutrizionali e benefici per la salute

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Le castagne (Castanea sativa) sono frutti ricchi di fibre, minerali e acido folico, utili durante la gravidanza e in caso di anemia e stanchezza.

Le castagne sono il frutto dell’albero selvatico Castanea sativa. Hanno forma, dimensione, sapore molto variabili anche se prodotte dallo stesso albero. I marroni invece identificati in castagne più grandi sono invece il frutto dell’albero coltivato, che hanno caratteristiche più standardizzate, son più pregiati, buoni, costosi.

Tra le varietà più conosciute vi sono:

  • il “Marrone buono”, un particolare marrone facente parte dei Marroni IGP della zona del Mugello;
  • i Marroni della Val di Susa IGP.

Pol Henry negli anni ’50 introdusse lo studio sistematico dei gemmoderivati, la ricerca fu anche sul gemmoterapico Castanea vesca (la gemma del castagno). Lo studioso sottolineò più volte i benefici delle castagne per la cura dell’insufficienza venosa e della cellulite e come drenante generale a livello venoso-linfatico.

Proprietà nutrizionali delle castagne

Ricche di fibre e di sali minerali aiutano in caso di anemia, stanchezza psico-fisica e anche in gravidanza grazie al loro apporto di acido folico. La ricchezza in carboidrati complessi le rende simili per valore nutritivo ai cereali, sono così una valida alternativa in caso di intolleranza e coprono completamente la parte glucidica del pasto. Le castagne riducono il colesterolo e riequilibrano la flora batterica, ricche in contenuto di vitamine fra cui vi sono le vitamine del gruppo A, del gruppo B del gruppo C e del gruppo D. Gli aminoacidi presenti nelle castagne sono l’acido aspartico, l’acido glutammico, arginina, serina e treonina. I sali minerali contenuti non sono pochi e vi si trovano:

  • potassio (antisettico, rinforza muscoli e ghiandole),
  • fosforo (calcificante, collabora alla formazione della cellula nervosa),
  • zolfo (antisettico, disinfettante, contribuisce all’ossificazione),
  • sodio (utile alla digestione e assimilazione),
  • magnesio (coadiuva alla formazione dello scheletro e agisce come rigeneratore dei nervi),
  • calcio (ossa, sangue, nervi), 
  • cloro (ossa, denti e tendini). 

Le castagne hanno un apporto calorico pari a kcal 190 per 100 gr:

  • Acqua 42,4 g
  • Carboidrati 41,8 g
  • Zuccheri 10,7 g
  • Proteine 3,7 g
  • Grassi 2,4 g
  • Colesterolo 0 g
  • Fibra totale 8,3

Benefici per la salute

Le castagne, grazie alla loro composizione, sono un alimento con diversi benefici per la salute che vi elenchiamo a seguire.

Azione anti-infiammatoria per la presenza di acidi fenolici, conosciuti per la loro potente azione antiossidante e per la loro capacità di prevenire una condizione di stress ossidativo.

Ripristinano la regolarità intestinale perché ricche di fibra alimentare, inoltre non contengono glutine quindi adatte anche ai celiaci. Aiutano a ridurre il colesterolo grazie alla presenza di omega 3-6 e alle fibre contenute.

Prevengono le patologie neurodegenerative grazie alla presenza di vitamina E fondamentale per il benessere del sistema nervoso e per la prevenzione di una serie di patologie degenerative legate all’età.

Proprietà antibatterica testata da uno studio del 2000 condotto su 7 ceppi batterici: da E. Coli a S. Aureus a P. Aeruginosa. Tale attività anti-microbica sembra essere dovuta alla presenza nelle castagne di composti fenolici quali quercina e rutina.

Ricarica di energia grazie alla ricchezza di minerali che vedono le castagne utili in caso di astenia, nella convalescenza dopo un’influenza, nei bambini e negli anziani.

Controindicazioni

Essendo un alimento ad alto indice glicemico e calorico non è indicato in caso di obesità, forte sovrappeso, iperlipidemie, diabete mellito di tipo 2. In chi soffre di colite e aerofagia potrebbero peggiorare i sintomi dopo aver consumato castagne, inoltre essendo ricche di tannino, se assunte in eccesso, possono irritare la mucosa intestinale e provocare tossicità epatica.

Modalità di consumazione

Nella maggior parte dei casi vengono consumate tali e quali arrostite oppure bollite in acqua con qualche foglia di alloro (per circa 40/50 minuti). In alcuni casi le castagne vengono fatte essiccare per essere utilizzate anche nei mesi successivi oppure utilizzate per la produzione di marmellate o creme spalmabili. Si trova poi, nei negozi specializzati, la farina di castagne oggi utilizzata soprattutto per la produzione di piatti dolci anche se in realtà ben si presta a preparazioni di primi piatti o antipasti anche salati. Un ottimo abbinamento è castagne e zucca come un tortino di farina di castagne con un morbido ripieno di zucca.

Curiosità sulle Castagne

Il castagno viene definito “l’albero del pane” poiché ha rappresentato un’importante fonte di approvvigionamento alimentare per intere generazioni, particolarmente nei periodi di difficoltà. Le castagne hanno fatto anche nascere una disputa tra Italia e Francia per la ricetta del marron glacé che risale al XVI secolo. Secondo una teoria il marron glacé fu inventato a Cuneo, da un pasticcere del Duca di Savoia, secondo una seconda teoria il marron glacé nacque a Lione.

Una ricetta dal Piemonte: Zuppa di Castagne

La zuppa di castagne è una ricetta tradizionale delle regioni di montagna. La cucina tradizionale piemontese aggiunge la farina ed il latte per addensare la zuppa. La tradizione piemontese chiama la zuppa di castagne con un termine dialettale che ne sottolinea la semplicità e rusticità degli ingredienti: Mach, che significa “solo, solamente”.

Ingredienti per 8 persone

  • 1 kg di castagne secche
  • 1 lt di latte
  • 6 cucchiai di farina
  • Sale

Preparazione

Pestare le castagne in un mortaio, bollirle poi in acqua calda per circa 1h sino ad ottenere un composto denso e omogeneo.
Setacciare nel latte la farina mescolando con una frusta per evitare la formazione di grumi. Aggiungere il tutto al composto di castagne, aggiungere il sale e far bollire per 20 minuti a fuoco lento, mescolando di tanto in tanto.
In caso ve ne avanzi è possibile consumarla anche il giorno dopo fredda o riscaldata nel forno.

In passato la zuppa di castagne piemontese veniva fatta raffreddare, tagliata a fette e fritta.
La zuppa di castagne è un tipico piatto invernale da gustare caldo nelle fredde giornate.

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