Alopecia felina: quando il gatto perde il pelo

Alopecia felina: quando il gatto perde il pelo

- in Ultime Notizie, Veterinaria
98
0

La perdita di pelo nel gatto è un processo naturale durante il cambio stagione, soprattutto a ridosso di primavera ed estate. Durante il cambio della muta il felino sostituisce il suo manto per renderlo più leggero e fresco.  Vi sono però casi in cui un’importante perdita di pelo accompagnata da prurito assume carattere patologico e si traduce in alopecia felina.

Alopecia nel gatto: come riconoscerla

In caso di alopecia il gatto si ritrova a perdere in breve tempo  grandi quantità di pelo a ciocche, su tutto il corpo compaiono delle macchie totalmente glabre.  La perdita di pelo è spesso accompagnata da forte prurito, il gatto per trovare sollievo passa ore a grattarsi e leccarsi il manto.  In alcuni casi su dorso e addome il gatto tende addirittura a mordicchiarsi e strapparsi il pelo.

Quali sono le cause di questa patologia?

Le cause di alopecia felina possono essere di varia natura, le più frequenti sono:

  • Di natura allergica, allergia al cibo o a detergenti. In questo caso potrebbero comparire altri sintomi correlati come arrossamento degli occhi e difficoltà respiratorie. Le forme più comuni sono le dermatiti.
  • Di natura infettivo micotica o batterica. Una patologia molto comune causata da funghi è la tigna, è frequente nei cuccioli, è una malattia autolimitante, il gatto può guarire grazie al suo sistema immunitario che però va rinforzato con vitamine. In molti casi però viene prescritta una terapia antifungina, la tigna infatti è una malattia zoonotica contagiosa, che colpisce anche l’uomo, grande attenzione va posta se in casa ci sono bambini, anziani o individui immunodepressi.
  • Di natura parassitaria, pulci e zecche
  • Di natura autoimmune, la causa potrebbe essere l’assunzione prolungata di cibo industriale che altera il microbiota cutaneo
  • Di natura ormonale ad esempio a seguito di una gravidanza o a seguito di forte condizioni di stress, alcuni esempi un trasloco, l’arrivo di un nuovo animale in casa. Vi è poi il caso dell’ipotiroidismo che genera sempre prurito e perdita di pelo, in questo caso saranno necessari dei farmaci tiroidei.

È possibile ricorrere a rimedi naturali?

Proprio perché le cause dell’alopecia felina sono molteplici è sempre opportuno consultare un veterinario. Ogni patologia infatti richiederà specifiche cure o integrazioni. Per escludere squilibri ormonali o tiroidei sono necessari appositi esami del sangue. In alcuni casi per individuare una dermatite può essere necessaria una biopsia.

Per alleviare i sintomi è possibile ricorrere ad alcuni rimedi naturali:

Decotto con camomilla, aloe e calendula: sono tutti prodotti naturali con potere lenitivo e cicatrizzante, utile per la pulizia della zona interessata da alopecia.

Gel aloe: ha effetti lenitivi, cicatrizzanti e rinfrescanti

Tisana all’ortica: utilizzata per lavare il pelo massaggiando accuratamente la cute

Zenzero: strofinare una fettina fino a quattro volte al giorno sulle zone prive di pelo

Olio di ricino: strofinare il pelo senza esagerare con le quantità per evitare che leccandosi il gatto possa ingerirne troppo.

Olio di mandorla integrato con vitamina E: una cura naturale per la pelle dell’animale.

Farina d’avena: sciolta nell’acqua per tamponare la cute, riduce il prurito.

Probiotici: aiutano a ripristinare il sistema immunitario aumentando l’assorbimento di Sali minerali.

Fiori di Bach: in caso di leccamento compulsivo per ridurre lo stress che ne consegue

Come possiamo prevenire l’alopecia felina?

Olio di Neem: è un olio che viene ricavato dalla spremitura a freddo di una pianta indiana e funge da antiparassitario naturale. Poche gocce tra le scapole del gatto due volte al mese lo proteggeranno dai parassiti quali pulci e zecche.

Igiene e spazzolate: la cura del pelo è fondamentale e deve essere un’attenzione quotidiana

Evitare contagi: il gatto non deve entrare in contatto con animali che soffrono già di questa patologia

Alimentazione sana ed equilibrata: evitare se possibile il cibo industriale e offrendogli cibo adatto alle sue esigenze ponendo attenzione all’apporto di proteine, minerali, vitamine e acidi grassi. Predilire alimenti ricchi di Omega6 e Omega12.

Coccole e attenzioni: necessarie per ridurre momenti di stress.

 

You may also like

Come affrontare l’autunno senza stress con alcuni rimedi naturali

Il 21 settembre segna ufficialmente l’entrata della stagione