Allergie: i cibi da evitare

Allergie: i cibi da evitare

- in Alimentazione, Salute e Benessere
30
0

Quali sono i cibi da evitare se si soffre di allergie?

Clima mite, belle giornate, profumo di fiori e piante nell’aria: per tante persone, la bella stagione vuol dire soprattutto lo scatenarsi delle allergie. Chi ne soffre, infatti, sa bene quanto possano essere fastidiosi i sintomi: raffreddore, starnuti, occhi rossi e lucidi, mal di testa e a volte anche veri e propri attacchi d’asma.

Il primo pensiero, si sa, è quello di correre in farmacia a comprare qualche spray al cortisone o degli antistaminici che facciano tornare subito a respirare. Tuttavia, per avere un reale sollievo è importante porre l’attenzione anche all’alimentazione, poiché alcuni cibi possono peggiorare i sintomi dell’allergia.

Cosa scatena le allergie?

Il principale imputato è il polline che, liberandosi nell’aria nel periodo della fioritura, causa in soggetti più sensibili uno stato infiammatorio che coinvolge maggiormente l’apparato respiratorio. Ciò si verifica perché proprio nel polline, come in alcuni alimenti, sono contenute delle sostanze chiamate antigeni o allergeni, che una volta penetrati nel nostro organismo possono scatenare la reazione del sistema immunitario.

Quest’ultimo, infatti, inizia a produrre una serie di anticorpi tipici delle allergie (IgE). Questi inducono in alcune cellule il rilascio di una sostanza, l’istamina, che scatena i veri sintomi dell’allergia (prurito, starnuti, congestione ecc.,). Per questo motivo, dunque, l’utilizzo degli antistaminici, che bloccando l’azione dell’istamina, contrastano i sintomi dell’allergia.

Nei soggetti più sensibili all’azione degli allergeni, il legame tra allergia ai pollini e alimentazione è ancora più stretto, per un meccanismo che la ricerca scientifica chiama cross reattività. In altri termini, gli antigeni (o allergeni) contenuti in alcuni alimenti, molto simili agli antigeni contenuti nei pollini, possono innescare la stessa reazione allergica peggiorando la situazione. È dunque fondamentale, in questi casi curare anche la dieta quotidiana.

Quali alimenti evitare?

Per chi soffre di allergia alle Graminacee, ad esempio, gli alimenti da evitare sono soprattutto ortaggi e vegetali, come agrumi, pomodoro, melone, sedano, bietole, e alcuni frutti come pesche, prugne, anguria, kiwi, ciliegie, albicocche, mandorle e arachidi. Bisogna stare attenti anche al frumento, graminacea che contiene più o meno gli stessi antigeni che respiriamo, quindi moderare il consumo di pasta, pane e prodotti che derivano da esso, e altri tipi di cereali come orzo, avena, mais, riso e segale.

Chi, invece, è allergico alle Parietarie dovrebbe evitare basilico, piselli, ciliegie, ortica, melone, soia e gelso. Inoltre sarebbe meglio limitare anche il consumo di arachidi, pistacchi, kiwi, pomodori, anguria, pesche, carote, sedano e finocchio.

Ma non è tutto: chi è allergico alle Betulacee dovrebbe bandire alcuni frutti come mela, pera, banana, nespola, pesca, ciliegia, albicocca, prugna, kiwi, lampone, fragola, litchi. Tra gli ortaggi è opportuno evitare carote, sedano e finocchio. Altri alimenti da limitare/evitare sono il pepe verde, il prezzemolo, le noci, la nocciola, arachidi e mandorle.

Infine, in generale, bisogna fare attenzione a tutti quei cibi che contengono grandi quantità di istamina (come formaggi, tonno in scatola, alcolici, cioccolato, insaccati, crostacei e molluschi) e additivi alimentari e coloranti, in particolare l’E102 o tartrazina, contenuta in sciroppi, caramelle, marmellate e chewing-gum.

You may also like

Prebiotici e probiotici: cosa sono

Probiotici, prebiotici e simbiotici sono elementi essenziali per