Agricoltura a km zero

Agricoltura a km zero

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I vantaggi di fare la spesa dal contadino o dall’allevatore diretto

L’agricoltura a Km zero, che sta prendendo sempre più piede negli ultimi anniè una filosofia di consumo eco-sotenibile. Agricoltori e allevatori permettono di acquistare i loro prodotti direttamente in sede senza dover passare attraversi intermediari.
Quando si parla di prodotti a Km zero si intende proprio che lo stesso non può essere trasportato da un posto all’altro, precisamente non possono superare i 70 km dal luogo dove sono stati prodotti.
Lo scopo principale della spesa a Km zero è quello di aiutare l’economia locale, il consumatore facendo la spesa diretta “sotto casa” permette ad agricoltore e allevatore di continuare con la propria attività e di poter reinvestire in essa.
La spesa a km zero garantisce qualità e freschezza dei prodotti che sono raccolti al momento, quindi non si accumulano in celle frigorifere, nei camion o sugli scaffali.

Una modalità di spesa antica

La spesa a km zero non è una modalità di spesa che dovrebbe fare moda o tendenza poiché era la modalità comune di qualche decennio fa. Forse qualcuno ricorderà ancora il piccolo negozio sotto casa che vendeva solo frutta, o il macellaio che allevava direttamente gli animali per poi macellarli vendendo carne sempre fresca.
Era la spesa tipica delle nostre nonne, la spesa comune, dove ogni giorno si trovavano prodotti veramente freschi e soprattutto di stagione, come i broccoli solo in inverno e le fragole solo in primavera.
Si sta andando alla riscoperta di tradizioni antiche che hanno permesso, ai nostri avi, di mangiare cibo più sano e di stagione.
Purtroppo la spesa a km zero non fa per tutti, oggi si è veramente troppo abituati a trovare tutto in unico posto e uscendo con borse piene di spesa, con ogni varietà di frutta e verdura, carne o pesce anche se non di stagione.
Inoltre possiamo dire che siamo anche “viziati” in quanto non vogliamo trovare il vermetto nel frutto o nella verdura, ma questo sarebbe in realtà la normalità. Già perché vuol dire che quel prodotto non è stato trattato con pesticidi anche tossici per il nostro organismo, ma è veramente naturale.
Quando ci si accinge a questa modalità di spesa è bene esser consapevoli che i prodotti non sono tutti uguali, quindi si avranno mele con la buccia non lucida, pere col possibile vermetto, uova di dimensioni diverse e non tutte standard come si possono trovare nei negozi della grande catena alimentare e così via.

Tutto questo significa acquistare in modo sano e consapevole, direttamente presso le aziende agricole del proprio territorio e permettere a questi di continuare anche con la loro attività.

Spesa a km zero a domicilio

Molti supermercati, della grande distribuzione, permettono di fare la spesa online con la consegna a domicilio, questa comodità può far rinunciare alla spesa a km zero. Molti agricoltori, quindi, si sono attrezzati per accontentare i loro clienti e nel raggio di pochi km fanno le consegne a domicilio anche loro. Così non si deve rinunciare a nulla e si può avere il prodotto direttamente dall’agricoltore o dall’allevatore o ancora dal panettiere direttamente a casa.
La spesa a domicilio è una modalità utile a molte persone che non hanno l’auto, che per problemi di salute non possono muoversi o ancora per il lavoratore che ha poco tempo.

Vantaggi

L’incontro diretto fra consumatore e produttore permette di avere numerosi vantaggi per entrambi, partendo dal riscoprire la stagionalità dei prodotti del nostro territorio e vantaggi per l’ambiente, riducendo i trasporti si avrà una minor emissione di anidride carbonica.I vantaggi dell’agricoltura a km 0 e della spesa a km zero possono essere così riassunti:

  • economici: l’assenza di intermediari ed il ridotto trasporto permette di avere prezzi più bassi;
  • ambientali: il mancato trasporto rende le emissioni di CO2 praticamente nulle. Inoltre aumenta la sicurezza stradale per il minor numero di mezzi in circolazione, oltre ad un imballo del prodotto ridotto al minimo quindi meno rifiuti;
  • stagionalità e la tipicità dei prodotti
  • maggior qualità dei prodotti: non dovendo esser impacchettati, etichettati e distribuiti vengono venduti ancora freschissimi, si ha la certezza che siano prodotti locali dello stesso contadino e non che arrivino dopo km e km di viaggio;
  • aspetto nutrizionale: essendo prodotti di stagione e del territorio, quasi del tutto privi di trasporto e stoccaggio, mantengono intatte le caratteristiche organolettiche ma anche il contenuto dei principi nutritivi, in particolar modo quello vitaminico;
  • sostenibilità verso la comunità locale;
  • aspetto culturale: che permette l’avvicinamento del consumatore alla realtà dell’azienda agricola o della fattoria, contatto diretto con la natura, gli animali e le persone. Conoscenza del prodotto che questi offrono.

Qualcuno sicuramente potrà dire che non si trova tutto, questo è vero, in quanto ci sono prodotti agricoli legati alle zone climatiche del territorio, ma i canali di distribuzione dell’agricoltura a km zero sono molteplici. Inoltre per mantenere lo stato di salute bisogna pur fare qualche sacrificio.

In conclusione, possiamo dire che l’agricoltura a km 0 e la spesa a kilometro zero sono una filosofia di consumo ecosostenibile, la possibilità di questo tipo di spesa permette di acquistare prodotti genuini, di prima scelta e di avere anche un rapporto umano diretto.

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