Uncaria tomentosa: tutti i benefici

Uncaria tomentosa: tutti i benefici

- in Salute e Benessere
42
0

L’uncaria o uncaria tomentosa (il cui nome scientifico è Uncaria tomentosa wild) è una pianta che appartiene alla famiglia delle Rubiacee. Le popolazioni andine la chiamano “unghia di gatto”, per la somiglianza delle sue spine alle unghie di questo felino.

Ha proprietà immunostimolanti, antivirali e antinfiammatorie e viene utilizzata principalmente in caso di raffreddore, infezioni, influenza o malattie da raffreddamento.

A cosa serve e le possibili controindicazioni

Nella medicina tradizionale andina questa pianta è utilizzata abitualmente per cicatrizzare ferite e ulcerazioni, ma anche in caso di patologie degenerative, disturbi gastrointestinali e nel trattamento di alcune allergie.

Inoltre, rafforza le difese dell’organismo, aiuta a prevenire le malattie da raffreddamento ed è un vero toccasana naturale anche se si soffre di Herpes o Varicella zoster. Infine, viene consigliata anche per lenire processi infiammatori, dolori osteoarticolari e muscolari, reumatismi e artrosi.

I suoi effetti collaterali tendenzialmente sono minimi, ma un suo uso prolungato può ridurre i livelli plasmatici di progesterone ed estradiolo, riacutizzare precedenti forme acneiche o determinare insufficienza renale. Occasionalmente, infine, l’uncaria può causare diarrea, ipotensione, vertigini, nausea o reazioni allergiche in soggetti ipersensibili verso i componenti della stessa.

Le proprietà dell’uncaria tomentosa

L’azione immunostimolante dell’uncaria tomentosa è conferita dalla presenza degli alcaloidi pentaciclici, che sembrano essere i componenti più importanti del fitocomplesso, perché inducono nelle cellule endoteliali umane il rilascio di un fattore attivante la regolazione e proliferazione dei linfociti B e T responsabili della risposta immunitaria.

Tale pianta è in grado di potenziare l’attività delle cellule NK e dei linfociti T, perciò sembra avere come bersaglio elettivo le cellule ad azione citotossica sia specifiche sia aspecifiche, con un effetto simile a quello di alcuni interferoni umani, capaci di trasformare le cellule NK nelle più efficienti cellule LAK e di potenziare l’attività dei linfociti T citotossici.

Per questa ragione è indicata nel trattamento delle allergie, per rafforzare le difese immunitarie contro infezioni causate da virus e batteri e nella prevenzione delle malattie da raffreddamento delle prime vie aeree come febbre, tosse e raffreddore.

Tra gli altri principi attivi che compongono il fitocomplesso, i glicosidi dell’acido quinovico sono responsabili delle proprietà antinfiammatorie, assieme agli steroli e i polifenoli, che la rendono un efficace rimedio ad azione antiflogistica e antidolorifica, utile nel trattamento di reumatismi e artrosi, processi infiammatori, dolori osteoarticolari e muscolari.

You may also like

Prebiotici e probiotici: cosa sono

Probiotici, prebiotici e simbiotici sono elementi essenziali per