Spugna konjac: come si usa

Spugna konjac: come si usa

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La konjac è una spugna naturale che si può utilizzare per detergere il viso e per esfoliare la pelle in profondità. Parliamo di uno strumento molto delicato sulla cute, che al tempo stesso favorisce una migliore circolazione capillare.

Questa particolare spugna di fatto viene ricavata da un tubero, ovvero la patata konjac, coltivato in Asia e apprezzato fin dall’antichità per l’alto contenuto di acqua e di sali minerali.

Spugna konjac: cos’è

La spugna konjac è vegetale, estremamente morbida, porosa e naturalmente alcalina. Viene prodotta utilizzando la fibre della pianta ed è considerata un prodotto ecosostenibile, vegano e biodegradabile.

Per questo la sua azione esfoliante è adatta anche alle pelli più sensibili, senza contare che la konjac aiuta a riequilibrare l’acidità della pelle e a rendere l’incarnato luminoso e sano.

Le caratteristiche

La forma delle spugne per il viso ricordano una mezza sfera, mentre quelle specifiche per il corpo sono più grandi o sagomate con forme particolari. Brevettate originariamente dalla Konjac Sponge Company, attualmente sono disponibili in vari formati e si possono acquistare in alcune erboristerie o in negozi specializzati.

Al momento dell’acquisto, queste spugne si presentano asciutte, dure e ruvide: in tal caso è sufficiente immergerle in acqua tiepida per qualche secondo, così da farle diventare morbide e pronte all’uso. Tuttavia, in commercio si trovano anche altre tipologie di konjac più soffici, perché che di fatto sono già imbevute di acqua distillata.

Per esfoliare e detergere la pelle è sufficiente passare la spugna umida sul viso struccato, eseguendo dei delicati movimenti circolari senza dover aggiungere alcun tipo di sapone o detergente. Terminata la pulizia, la konjac deve essere risciacquata, strizzata e lasciata asciugare completamente prima di essere riposta.

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