Rodiola rosea: proprietà e controindicazioni

Rodiola rosea: proprietà e controindicazioni

- in Salute e Benessere
43
0

La Rodiola rosea (Rhodiola rosea) -o semplicemente Rodiola- è una pianta che appartiene alla famiglia delle Crassulaceae.

Nota per essere un adattogeno vegetale dalle proprietà dimagranti, è utile per contrastare naturalmente stress, nervosismo e tachicardia.

Rodiola: le caratteristiche

La pianta è alta dai 5 ai 35 cm e i numerosi fusti di consistenza carnosa nascono da un robusto rizoma. Le foglie sono appiattite, lanceolate e dentellate. I fiori hanno un caratteristico colore giallo, arancione o rosso e profumo gradevole, che richiama quello della rosa, al quale appunto deve il suo nome.

La Rhodiola rosea nasce sui suoli sabbiosi, rocciosi, freddi e secchi dei pendii siberiani, spontanea nelle zone montuose nord-europee (Scandinavia e Lapponia) e nord-americane (Alaska). Cresce ad altitudini elevate (3300-5400 m.) nelle aree impervie e rocciose di numerose catene montuose. La si può trovare anche sulle Alpi e sui Pirenei.

Cenni storici

Nelle zone di origine anticamente era chiamata Rhosenrot, ovvero “radice d’oro”. La radice stessa, infatti, veniva regalata sottoforma di bouquet alle coppie prima del matrimonio per favorire la nascita di bambini sani e come pozione d’amore (poiché era ritenuta un potete stimolante afrodisiaco).

Gli imperatori Cinesi usavano tale pianta per curare svariati disturbi e malattie. Inoltre, le popolazioni del Tibet la integravano nella propria alimentazione per migliorare l’adattamento all’elevata altitudine, laddove i Siberiani la impiegavano per aumentare la resistenza alle basse temperature ambientali.

Proprietà benefiche

Entrando nel dettaglio, le radici di rhodiola hanno un’azione adattogena, antistress e- in generale- incrementano le capacità di apprendimento e di memoria. Queste proprietà sono riconducibili alla presenza di glicosidi fenilpropanoidici, in particolare il salidroside e la rosavidina, la cui struttura chimica è simile a quella della siringina (eleuteroside B), uno dei principi attivi dell’eleuterococco.

Senza dimenticare che il salidroside ha un comprovato effetto anabolico, che di fatto migliora la resistenza lavorativa ed il rendimento organico. Non a caso, dunque, la rodiola rosea potenzia la concentrazione plasmatica di beta-endorfine e per questo è in grado di prevenire le variazioni ormonali indicative dello stress e dell’affaticamento mentale.

You may also like

Prebiotici e probiotici: cosa sono

Probiotici, prebiotici e simbiotici sono elementi essenziali per