La manioca (nota anche come mandioca, yuca, yucca o cassava) è una pianta che appartiene alla famiglia delle Euphorbiaceae. Originaria del Sudamerica, ha una radice carnosa e commestibile che è particolarmente ricca di amido e carboidrati.
Le sue origini sono antichissime: da secoli, infatti, questo alimento trova ampio impiego nella cucina brasiliana e in quella dell’Africa equatoriale.
Manioca: che cos’è e quali benefici apporta
La manioca si presenta come un tubero dalla forma allungata e dalla una buccia spessa e legnosa. Esistono due tipi di radici, quella amara e quella dolce: la prima è tendenzialmente liscia, mentre la seconda è raggrinzita.
La yuca ha un sapore leggermente legnoso, un tenue sentore mandorlato e un retrogusto lievemente piccante. Parlando di valori nutrizionali, 100 grammi di manioca apportano circa 160 calorie.
I benefici per l’organismo sono molteplici: fin dall’antichità, infatti, la radice veniva utilizzata per curare la diarrea, mentre le foglie come analgesico naturale. Inoltre, entrando nel dettaglio, la radice tritata ha proprietà antinfiammatorie, antiossidanti, antisettiche e diuretiche.
Ma non è tutto: la manioca, infatti, aiuta a regolare la pressione arteriosa e a contrastare i radicali liberi. È facilmente digeribile, priva di glutine e può essere consumata anche da chi soffre di gastrite, colite o da chi ha difficoltà digestive.
I possibili usi in cucina
Le ricette con la manioca sono tantissime: la radice, infatti, può essere fritta, lessata, bollita, arrostita o preparata in umido. Il brodo di cottura, inoltre, è utile per addensare le minestre, le zuppe e le pappe per bambini mentre il tubero lessato può essere saltato con un po’ di burro o lavorato come purè.
Tuttavia, la cassava amara deve essere consumata necessariamente cotta: da cruda, infatti, contiene una sostanza tossica (simile al cianuro) che scompare completamente quando viene cucinata.
