Lo zenzero è un valido rimedio naturale per curare mal di testa e dolori. Il rizoma, in particolar modo, vanta proprietà antinfiammatorie, analgesiche, calmanti e antiossidanti e per questo è un prezioso alleato per la salute dell’organismo.
Non a caso, questa pianta è stata ampiamente utilizzata fin dall’antichità per combattere l’emicrania e vari disturbi collaterali.
Acqua di zenzero: i benefici
Lo zenzero (Zingiber Officinalis) è un tubero dal sapore piccante e dalle innumerevoli proprietà benefiche. Tra le tante sostanze in esso contenute è presente il gingerolo, che ha effetti analgesici, antinfiammatori e antiossidanti.
Sappiamo che mal di testa e cefalea possono avere diverse cause: in assenza di patologie sottostanti, questa pianta è considerata un antinfiammatorio naturale particolarmente efficace.
Entrando nel dettaglio, dunque, per un risultato ottimale si consiglia di utilizzare il rizoma (tagliato a fettine, a cubetti o polverizzato), assunto in infusione o masticato.
Le proprietà contro i dolori
Questa spezia contiene delle molecole antistaminiche e delle sostanze narcotiche naturali che diminuiscono la percezione del dolore nel caso di cefalea, emicrania e tensioni associate allo stress.
Inoltre, lo zenzero impedisce alla prostaglandina di causare infiammazioni e dolori a livello dei vasi sanguigni ed è un valido aiuto contro stati influenzali, contratture muscolari, dolori articolari e mestruali, artrite, mal di gola, gastrite e ulcere intestinali.
Le controindicazioni
Tuttavia, esistono anche delle possibili controindicazioni da non sottovalutare: l’acqua di zenzero, infatti, non deve essere assunta in caso di colite, morbo di Crohn, allergie, ulcere duodenali e durante l’allattamento e in gravidanza.
Inoltre, questa spezia in alcuni casi può interferire con l’assunzione di alcuni farmaci, come ad esempio quelli per il diabete o per il sistema circolatorio.
Il consiglio, quindi, è quello di consultare preventivamente il proprio medico per un parere professionale, avendo cura di non esagerare con le dosi quotidiane di assunzione.
