Il caldo e la pressione bassa non vanno d’accordo: in estate, infatti, molte persone soffrono di ipotensione, capogiri, stanchezza e debolezza.
Tuttavia, esistono diversi rimedi naturali che vengono in aiuto in presenza di caldo torrido: sono erbe e piante officinali con principi attivi ad azione tonica, stimolante e remineralizzante, particolarmente ricche in sali minerali e vitamine.
Rimedi naturali per l’ipotensione
Quando l’ipotensione non è associata a segnali o sintomi particolari, generalmente non richiede cure o trattamenti specifici. Tuttavia, può essere d’aiuto aumentare l’apporto idrico e salino nella dieta e integrare con rimedi naturali per la pressione bassa ad azione tonica e remineralizzante.
La liquirizia (consumata con parsimonia) può dare giovamento poiché aumenta la pressione del sangue, mentre le piante adattogene dalle proprietà toniche agiscono sul sistema immunitario, endocrino e nervoso migliorando la capacità dell’organismo di adattamento allo stress e ai cambiamenti climatici o stagionali.
Ma non è tutto: il tè rooibos è un vero e proprio infuso del benessere perché contiene proteine, sali minerali, vitamina C ed è un ricchissimo antiossidante. Via libera anche al succo di melograno, che apporta vitamine A, B, C, tannini dalle proprietà astringenti, toniche e rinfrescanti e che riesce a rallentare il processo ossidativo che è all’origine dell’aterosclerosi grazie all’alto contenuto di flavonoidi.
Inoltre, il polline è ricco di proteine (6-30%), aminoacidi (15-22%), lipidi (1-10%), acidi grassi insaturi e steroli, carboidrati (fino al 50% allo stato secco), zuccheri semplici (4-10%), acqua (12-20%), vitamine, enzimi, sali minerali (ferro, calcio, magnesio potassio e zinco) e flavonoidi. Grazie a queste sostanze rafforza e nutre l’intero organismo, combatte gli stati di affaticamento psicofisico rivelandosi un ottimo antiossidante.
Infine, anche la pappa reale è considerata un ottimo rimedio contro la demineralizzazione dell’organismo e il suo deperimento dovuto a svariate cause come anemia, denutrizione, magrezza eccessiva e ipotensione.
