Fieno greco: proprietà e controindicazioni

Fieno greco: proprietà e controindicazioni

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Il fieno greco- il cui nome scientifico è Trigonella Foenum Graecum (oppure Buceras)- appartiene alla famiglia delle Fabacee e delle Leguminose ed è comunemente noto anche come Caffé Messico o Trigonella.

La pianta erbacea è originaria dell’Asia occidentale e si presenta con un fusto dritto e cavo, foglie a tre punte e fiori di colore giallo chiaro che hanno un aspetto triangolare (da cui deriva, appunto, il nome geometrico “Trigonella”).

 Fieno greco: le proprietà benefiche

Questa pianta ha proprietà ingrassanti ed e è un prezioso alleato per l’apparato digerente. Inoltre, nella società araba era considerato un afrodisiaco naturale in grado di aumentare il desiderio maschile .

Ma non è tutto: il fieno greco, infatti, aiuta a combattere magrezza e gracilità e stimola naturalmente l’attività enzimatica del metabolismo. Inoltre, contiene la lisina, un amminoacido polare che favorisce l’assorbimento del calcio e del ferro.

Particolarmente indicata per le donne in dolce attesa, tale pianta favorisce l’accumulo di vitamine, minerali e amminoacidi e aiuta a preparare l’organismo alla produzione del latte materno. Grazie all’elevata concentrazione di trigonellina e flavonoidi, infine, ha un effetto tonico anabolizzante e può essere assunta nei momenti di convalescenza.

Controindicazioni

Se assunto nelle dosi consigliate, il fieno greco è ben tollerato dall’organismo e presenta minime controindicazioni. Tuttavia, ha effetti ipoglicemizzanti e per questo è sconsigliato per i soggetti diabetici.

In gravidanza o durante l’allattamento è bene non eccedere con le quantità. Inoltre, vanno evitate le associazioni con i farmaci perché questa pianta potrebbe diminuire l’assorbimento degli stessi.

Infine, a scopo preventivo, andrebbe limitato anche l’uso massiccio dello stesso per via esterna al fine di scongiurare il rischio di irritazioni cutanee. Senza dimenticare che il fieno greco espone all’eventualità di emorragie e aritmie e, dunque, non deve essere assunto se si sta seguendo una terapia con anticoagulanti per la fibrillazione atriale, diuretici o lassativi.

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