La pianta del cedro (Citrus Medica) appartiene alla famiglia delle Rutacee ed è molto diffusa in Italia, particolarmente al sud. Parliamo di agrume ricco di vitamine e sali minerali, particolarmente apprezzato e rinomato per le sue proprietà benefiche.
Il cedro, infatti, è un vero toccasana per l’organismo: aiuta a migliorare il funzionamento dell’apparato cardiovascolare, del colon, dell’intestino, dello stomaco e dei reni.
Cedro: caratteristiche e proprietà
L’arbusto della pianta può raggiungere un’altezza di circa 4 metri e i fiori sono bianchi, delicati e molto profumati.
Il cedro è una preziosa fonte di flavonoidi, è antiossidante, disinfettante, nonché potente germicida naturale. Inoltre, è rinomato per le sue proprietà digestive, lassative e antitumorali, nonché valido alleato per contrastare naturalmente i gas addominali.
Ma non è tutto: se assunto regolarmente, infatti, tale frutto è antipertensivo e contribuisce a ridurre la comparsa di cistite e disturbi renali. Senza dimenticare che parliamo di un agrume ipocalorico: 100 grammi apportano solo 11 calorie.
Come si assume
Il cedro può essere spremuto, si può assumere sotto forma di infuso o si può mangiare a fette: la polpa, infatti, è dolce e ricca di naringenina. Inoltre, dalla buccia si può ricavare un ottimo olio essenziale che contiene la limonina ed il citrale.
Entrando nel dettaglio, il suo sapore è più delicato e gradevole rispetto a quello di altri agrumi e per questo si presta bene ad essere aggiunto anche ad insalate o abbinato al tonno, ai mandarini, al finocchio o alle olive.
Parliamo di un frutto molto versatile: può essere mescolato allo yogurt, consumato sotto forma di canditi o anche a pezzi nella macedonia. Infine, è indicato per preparare marmellate, gelati, granite, succhi di frutta o per insaporire torte, biscotti e prodotti dolciari.
