Il bagno turco è un particolare trattamento curativo che apporta una molteplicità di benefici a tutto l’organismo. Nello specifico, parliamo di un bagno di vapore utile a livello estetico, organico e psicologico che aiuta a prevenire anche diverse patologie.
Per fare il trattamento si deve inalare vapore stando in un ambiente chiuso, seduti o sdraiati su apposite panche di pietra o di marmo.
Bagno turco: che cos’è
Il bagno turco è un particolare trattamento idroterapico che viene effettuato ad una temperatura indicativa di 50° (sebbene all’altezza di testa e piedi di fatto non supera i 20°).
Il tasso di umidità all’interno dell’ambiente adibito al bagno di vapore può arrivare anche al 100% e il percorso ideale consta di tre fasi. I primi 15 minuti, infatti, si inala il vapore in una stanza molto calda (Calidarium), poi ci sposta in un ambiente tiepido (Tepidarium) ed infine ci si immerge per alcuni secondi nell’acqua fredda.
I benefici di questo trattamento
Il bagno turco aiuta a combattere stress, tensioni e permette di rilassare sia il corpo che la mente. A livello fisico, inoltre, migliora la circolazione, dilata i vasi sanguigni e i pori e permette di depurare l’epidermide.
Ma non è tutto: questo trattamento, infatti, è un vero toccasana per espellere le tossine, stimola il rinnovamento cellulare e migliora la pelle.
Sauna, bagno di vapore e hammam: le differenze
Le principali differenze tra sauna e bagno turco sono date dall’aria e dai livelli di umidità presenti nell’ambiente. All’interno della sauna, infatti, l’aria tende ad essere secca e i livelli di umidità sono pari al 15%-20%
L’hammam, invece, ha un arredamento differente e necessita della presenza di un operatore che deve svolgere determinate funzioni durante il trattamento (come rinfrescare i presenti ed eseguire un massaggio con sapone di Aleppo o appositi fanghi).
