Alopecia areata: i farmaci biologioci

Alopecia areata: i farmaci biologioci

- in Salute e Benessere
59
0

L’alopecia areata è un disturbo che colpisce 147 milioni di persone nel mondo, ma che spesso viene sottovalutato. Tuttavia, c’è speranza per il futuro grazie a dei nuovi farmaci biologici JAK-inibitori e, in particolare, ad uno (il Baricitinib) che è stato approvato dalla Food and Drug Administration americana e dall’Agenzia Europea del Farmaco-EMA.

Alopecia: nuovi farmaci

Fino a oggi l’alopecia è stata curata con terapie sistemiche o locali, non sempre efficaci e con risultati spesso deludenti. I farmaci biologici JAK- inibitori, invece, sono innovativi perché vanno a interrompere la risposta immunitaria anomala che causa la caduta dei peli e dei capelli.

E sembrano avere successo, perché riescono a bloccare l’azione di alcune citochine responsabili della risposta autoimmune nell’alopecia areata. Di fatto sono più maneggevoli e sicuri degli altri immunosoppressori (soprattutto il cortisone e gli inibitori della calcineurina) e attualmente sono già utilizzati per altre malattie autoimmuni.

Tuttavia, ad oggi in Italia si stanno sperimentando per la dermatite atopica e la psoriasi.

Quale futuro in Italia?

Il sì di EMA, arrivato subito dopo quello della FDA, fa aumentare anche in Italia la speranza per chi soffre di alopecia grave di potersi curare in modo efficace e sicuro in tempi brevi.

Con una precisazione: non stiamo parlando di giorni. Ci vorrà almeno qualche mese, infatti, perché l’AIFA- che è il nostro organismo regolatore nazionale- possa deliberare per l’uso anche nel nostro Paese.

You may also like

Prebiotici e probiotici: cosa sono

Probiotici, prebiotici e simbiotici sono elementi essenziali per