Latte di mandorla: i benefici

Latte di mandorla: i benefici

Il latte di mandorla è una bevanda vegetale apprezzata soprattutto da chi soffre di intolleranza al lattosio, da chi ne apprezza il sapore e da chi segue una dieta vegana.

Gustoso e saporito, ha un apporto calorico medio: può contenere da 20 a 50 calorie per cento grammi, a seconda degli ingredienti aggiunti. L’ideale è consumare quello ricavato da mandorle con la buccia: secondo uno studio condotto dai ricercatori dell’Institute of Food Research di Norwich in Gran Bretagna e del Policlinico universitario di Messina, infatti, proprio la buccia contiene preziosi nutrienti e svolge un’azione antivirale nei confronti del virus Herpes simplex di tipo 2.

Latte di mandorla: le caratteristiche

Parliamo di una bevanda ricca di zuccheri semplici, di facile e veloce assimilazione, non adatta a chi soffre di diabete mellito di tipo 2.

Inoltre, ha un tenore proteico simile a quello del latte vaccino ed è sconsigliato nelle diete a basso contenuto di proteine.

Ha proprietà antiage

Le mandorle sono ricche di acido linoleico e aiutano a proteggere la pelle dall’invecchiamento. Inoltre, la buona presenza di Vitamina E garantisce un’elevata azione antiossidante.

Aiuta a controllare il colesterolo

La presenza di amandina contribuisce a tenere sotto controllo io livelli di zucchero e di colesterolo nel sangue, combattendo le lipoproteine a bassa densità, il cosiddetto colesterolo «cattivo».

Infine, è bene considerare che le mandorle da cui è ricavato tale latte apportano buone quantità di vitamine e sali minerali, tra cui la vitamina E, la vitamina D e vitamine B6, B1, B2 e B3. E poi Selenio, Manganese, Potassio, Magnesio, Zinco, Fosforo e Calcio.

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