I fichi sono i frutti prodotti dalla pianta di fico (il cui nome scientifico è Ficus Carica L.). Anticamente erano ritenuti sacri: nella tradizione romana, infatti, si narra che la cesta contenente Romolo e Remo si arenò sotto un fico selvatico, dove la lupa nutrì i due gemelli.
Fichi: tutti i benefici
Questi frutti sono ricchi di fibre e di zuccheri e sono un prezioso alleato per l’intestino, nonché fonte di energia.
Ricchi di calcio, sono ottimi per le ossa e grazie al contenuto di polifenoli aiutano a combattere i radicali liberi e l’invecchiamento precoce.
Proprietà digestive
I fichi hanno proprietà digestive: contengono, infatti, degli enzimi in grado di aiutare l’assimilazione degli alimenti e di sostanze quali calcio, ferro, potassio, manganese e vitamine, tra cui la vitamina A, la B1, la B2, la B6, la PP e la vitamina C.
Possono, dunque, essere considerati un aiuto per l’apparato digerente e per una facile digestione.
Proprietà antinfiammatorie
In virtù delle loro proprietà antinfiammatorie possono essere utilizzati come impacco su ascessi, gonfiori e foruncoli.
Ma non solo: i fichi, infatti, sono molto utili in caso di infiammazioni polmonari e urinarie, ma anche in presenza di febbre, colite e gastrite.
Proprietà lassative
I fichi hanno proprietà lassative: i semi, le mucillagini e le sostanze zuccherine contenute al loro interno, infatti, li rendono particolarmente utili in casi di stipsi, favorendo l’evacuazione e la regolarità intestinale.
Le possibili controindicazioni
Alla luce di tutto questo è bene ricordare, tuttavia, che i fichi hanno anche alcune controindicazioni: particolarmente zuccherini e calorici, devono essere consumati senza eccessi.
Inoltre, tali frutti possono causare anche allergie o intolleranze.