La Rodiola rosea (Rhodiola rosea) -o semplicemente Rodiola- è una pianta che appartiene alla famiglia delle Crassulaceae.
Nota per essere un adattogeno vegetale dalle proprietà dimagranti, è utile per contrastare naturalmente stress, nervosismo e tachicardia.
Rodiola: proprietà
Le radici di rhodiola hanno un’azione adattogena, antistress e- in generale- incrementano le capacità di apprendimento e di memoria. La pianta ha anche proprietà dimagrante perché stimola alcune lipasi in grado di accelerare la liberazione dei grassi dai tessuti di deposito (lipolisi) per trasformarli in grasso bruno, così da essere facilmente sintetizzato, cioè “bruciato” per produrre energia.
Inoltre, è in grado di aumentare i livelli di serotonina nel sistema nervoso centrale, riducendo notevolmente la fame ansiosa. Ricordando che i glicosidi contenuti nella radice incrementano spontaneamente i livelli di dopamina, sostanza in grado di trasmettere al sistema nervoso centrale un segnale di sazietà.
E i benefici non finiscono qui: la rodiola rosea, infatti, è indicata in caso di amenorrea e migliora significativamente la fertilità. Inoltre, favorisce la prestazione sessuale maschile negli uomini affetti da disfunzione erettile o da eiaculazione precoce.
Modalità d’uso e controindicazioni
Per uso interno, la quantità giornaliera consigliata è pari a 300-500 mg di estratto secco, da assumere sottoforma di compresse o capsule. Per un risultato ottimale, è bene suddividere il quantitativo in due sottodosi da consumare al mattino al risveglio e nel primo pomeriggio.
Questa pianta è tendenzialmente ben tollerata dall’organismo. Tuttavia, a dosaggi tra i 1,5-2 grammi di estratto (ovvero oltre cinque volte superiori quelli consigliati) può provocare irritabilità e insonnia. Prima di assumerla, però, è sempre opportuno richiedere un parere medico onde evitare spiacevoli e pericolosi effetti indesiderati.
