La luce che ti cura: la fonte di energia più antica per tutte le forme di vita

La luce che ti cura: la fonte di energia più antica per tutte le forme di vita

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Per il corretto funzionamento e il benessere di tutto l’organismo, è necessaria un’alimentazione equilibrata, un’idratazione ottimale (di 30 ml per chilo corporeo circa pro die) e regolare attività fisica.

Oltre a questi elementi, è vitale la luce del sole, che porta grossi benefici a corpo e mente.

Uno dei più importanti effetti dell’esposizione al sole è la produzione di vitamina D, che regola la calcificazione delle ossa, aiuta a normalizzare i livelli di calcio e fosforo nel sangue ed è fondamentale per la crescita del bambino.

La vitamina D è carente nella maggior parte delle persone di una certa età, ma è carente anche nei neonati che già dai primi giorni di vita per prassi dovranno integrarla.

La maggior parte delle persone però ignora che la vitamina D è un ormone. Ai neonati e agli adulti, ma soprattutto agli anziani, viene prescritto il famoso farmaco/integratore che tutti loro prendono per bocca assumendo un’ integrazione ormonale convinti che sia una vitamina come la vitamina C.

Sicuramente meglio integrarla che non averla, ma la vitamina D, in natura, viene prodotta dal nostro corpo con l’esposizione alla luce naturale del sole!

L’importanza di questo ormone per le difese immunitarie è stata elencata in migliaia di pubblicazioni scientifiche, anche in materia di Covid.

Per produrre questo ormone abbiamo bisogno della luce diretta del sole! Le comuni lampadine e illuminazioni per interni, infatti, non sono in grado di stimolarne la produzione. Esistono delle particolari lampade ad ampio spettro che possono aiutarci, ma sono pressoché inutilizzate negli ambienti.

La luce del sole aumenta anche il buon umore, riduce lo stress e migliora la risposta del sistema endocrino, regolarizzando così i ritmi ormonali e biologici. Essa incide in modo positivo sulla mobilità articolare, sul metabolismo e regola il ritmo sonno-veglia, influenzando la qualità del sonno.

Per simulare questi benefici in commercio esistono diversi macchinari per la light-therapy e la stimolazione laser. Il nostro organismo è molto sensibile ai trattamenti basati sulle fonti di luce. Ci sono, infatti, migliaia di pubblicazioni scientifiche sulla terapia luminosa che ne dimostrano i benefici.

Vedo un bel cielo blu!

La blue light, una determinata lunghezza d’onda tra il blu e l’ultravioletto, ha un importantissimo effetto di aumento del sistema immunitario. Vedere blu con gli occhi, ma soprattutto ricevere blu sulla pelle (il terzo occhio) è importantissimo infatti per il metabolismo e le difese immunitarie!

È una luce altamente terapeutica e l’esposizione a queste lunghezze ha una funzione importante sui linfociti T che, reagendo all’irradiazione del blu, lavorano più velocemente e producono perossido di idrogeno, altamente disinfettante, ma che ha anche effetto velocizzante nella loro funzione.

Concetto di spettro elettromagnetico

Tante lunghezze d’onda non le vediamo, vediamo solo la luce visibile, IR e l’UV. Queste lunghezze d’onda fanno parte di quel nutrimento essenziale per il corretto funzionamento dell’organismo.

Negli ambienti chiusi è presente solo la luce visibile, quella che i nostri occhi percepiscono, una piccolissima parte rispetto all’intero spettro elettromagnetico.

Il nostro organismo la percepisce con gli occhi e attraverso la pelle che percepisce luce visibile + UV +

IR, (che teniamo nascosta sotto i vestiti e chiusa in casa).

Rosso di sera…

Ci sono più di 3000 studi scientifici sulla terapia luminosa della luce rossa e infrarossa.

Il beneficio principale è quello della produzione di energia da parte delle cellule:

ogni cellula del nostro corpo produce questa energia nei mitocondri, ovvero nei componenti della cellula che funzionano come centrali energetiche.

L’energia prodotta è sotto forma di ATP (adenosina trifosfato), la benzina delle cellule.

Questa lunghezza d’onda di luce è presente dalle prime luci dell’alba e del tramonto ed è molto più evidente in questi momenti, in cui l’angolazione dei raggi del sole è molto inclinata e l’atmosfera scherma meglio gli ultravioletti, che possiamo ricevere solo nelle ore centrali della giornata.

Ma torniamo al rosso e all’infrarosso!

Viene chiamata RED therapy la terapia basata sull’esposizione alla luce rossa e del vicino infrarosso. Un elenco dei benefici? Incrementa l’energia prodotta dalle cellule, aumenta l’ossigenazione dei tessuti, migliora la circolazione del sangue, riduce gli ormoni dello stress, l’acido lattico, riduce le infiammazioni e i radicali liberi!

Serve aggiungere altro? Contribuisce a qualunque cura e previene la maggior parte dei disturbi comuni!

Ne parleremo ancora nei prossimi numeri di Salute+.

Fabio Fontana 

C.E.O. e Founder Tao Technologies, sviluppatore della tecnologia Taopatch® e della sua metodica di applicazione, Fabio Fontana nasce come Tecnico informatico e delle telecomunicazioni, dottore in Scienze Biomediche (hc) e con diversi attestati in discipline naturopatiche. Si è occupato per 10 anni di inquinamento elettromagnetico e dell’interazione tra frequenze e salute.

Sito Web: http://www.taopatch.com/

Telefono: 04231801195

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