Il sentiero delle Arti Marziali: benessere fisico e psicologico

Il sentiero delle Arti Marziali: benessere fisico e psicologico

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Intervista a Christian Rossato Go-Ju Italia

Le Arti Marziali si possono definire, in termini di applicazione alla difesa e offesa, come lo sfruttamento delle nozioni offerte dall’anatomia umana attraverso uno studio completo dei pregi e difetti del corpo umano.

Questa filosofia è abbracciata appieno dalla scuola Go-Ju Italia, fondata dal Maestro Gianni Rossato: il suo approccio al Ju Jitsu e al Karate comprende lo studio sistematico dell’evoluzione della difesa personale, attraverso le conoscenze anatomo-fisiologiche dei difetti e pregi del corpo umano che sfruttano il potenziamento dato dall’energia tramite la respirazione e le leggi che sono insite.

Con Christian Rossato, figlio del Maestro Gianni, abbiamo parlato dell’evoluzione della scuola e della sua visione del Karate e del Ju Jitsu nel mondo odierno.

Come nasce Go-Ju Italia?

Tutto è nato grazie a mio padre, che negli anni ’70 ha aperto quella che è stata a prima palestra di Ju Jitsu in Italia e la seconda di Karate. Egli è ritenuto dalle organizzazioni mondiali uno fra i più preparati maestri in campo marziale, con un passato di forte agonista.

I suoi allievi hanno sempre ottenuto ottimi risultati in campo agonistico, basti vedere che negli ultimi 10 anni hanno vinto oltre 30 titoli europei, senza considerare altri risultati in campo nazionale ed internazionale, con un 1° posto ai campionati mondiali del 2004. Un grosso vanto della nostra scuola è che con il titolo di Gran Maestro mio padre è l’unico europeo insignito di tale titolo in 2 discipline.

Da dove è sorto il desiderio di portare il Ju Jitsu in Italia?

Mio padre ha avuto esperienze all’estero con diversi maestri, in diverse discipline. Conosce 4 stili di Karate, ha fatto aikidō con un maestro che è stato a sua volta allievo del fondatore dell’aikidō e ha in generale avuto sempre maestri molto importanti, fino all’ultimo che è stato Peter Urban, il fondatore del Go-Ju Usa. Quindi diciamo che è stato naturale riportare tutte queste esperienze in Italia e aprire la propria scuola. Ora io sto prendendo in mano questa importante eredità e sto cercando di ravvivarla. Mio padre mi ha trasmesso un sapere immenso che ora io sto usando per introdurre nuove tecniche e un metodo innovativo.

Vuoi raccontarci di cosa si tratta?

Sì. Come ti dicevo la scuola del Go-Ju Italia è stata fondata da mio padre, che ora ha 79 anni. Per questo motivo ho preso io in mano da qualche tempo le redini delle attività e sto cercando di proporre il nostro marchio in maniera più innovativa e moderna. Vorrei che la nostra scuola non fosse vista come qualcosa di tradizionale e vecchio, ma al passo con la società di oggi e le sue esigenze. Prima di tutto, vorrei far capire alla gente che cos’è veramente il Ju Jitsu e la sua importanza.

Spiegaci meglio.

Il Karate, l’anno prossimo, andrà per la prima volta alle Olimpiadi a Tokio. L’esposizione delle Arti Marziali è dunque molto alta in questo momento, ma si rischia di perdere l’essenza della disciplina in favore di una standardizzazione sportiva e di prestazione. Il Ju Jitsu, fondamentalmente, è tutto quello che è prese, proiezioni, triangolamenti e leve. Pensa che solo a livello di proiezioni, il Ju Jitsu ne conta circa 200, mentre il Judo ne ha solo 40. È quindi una disciplina molto molto vasta.

Inoltre, essa è molto propedeutica per i bambini, che cominciano ad avere una relazione con altri loro coetanei. Giocando, imparano a cadere in tutte le forme – in avanti, indietro, di lato, con gli ostacoli, prendendo degli oggetti in volo – e dato che ci si afferra si crea una vera relazione, riassumibile con un aggettivo: fiducia. Con il passare del tempo, degli allenamenti e degli avanzamenti di grado c’è la possibilità di imparare tecniche e proiezioni anche pericolose, e se non si ha una certa fiducia e non si è creato un rapporto equilibrato tra i ragazzi ci si può fare male anche seriamente. Questa ricerca, se perseguita, porta ad un equilibrio, che è non solo a livello fisico, ma anche a livello di interazione sociale.

Quanto il Ju Jitsu e il Karate sono sport fisici e quanto mentali?

Questo è un discorso abbastanza complesso. Proprio perché il Karate è diventato uno sport per così dire “mainstream” e si è dovuto confrontare con la politica si è assistito ad una trasformazione che ha dato come risultato il porre molta più attenzione alla performance fisica e al risultato. Si pensa alla preparazione atletica ma non a quella mentale. Per di più, questa preparazione in Italia viene fatta molto spesso in maniera obsoleta, riproponendo tradizioni che non sono più attuali e che non pagano poi, ironicamente, nemmeno dal punto di vista del risultato.

Una volta si parlava molto più di filosofia, di storia e di come l’energia può influenzare la tecnica, lo spirito e la mente dell’allievo. Adesso invece tutto si è incentrato sull’aspetto fisico e basta.

Quindi paradossalmente tutta questa nuova esposizione ha portato più persone ad interessarsi a questo sport, però si è persa un po’ la sua filosofia vera e propria. In questo quadro come inserisci le attività del Go-Ju Italia?

Ai miei allievi io tendo ad insegnare entrambe le cose, sia l’aspetto energetico (assieme anche a mio padre che è un cultore di questo) che l’aspetto atletico e fisico. Molto è improntato sull’aspetto tecnico: la scuola di Go-Ju Italia ha introdotto tecniche di tocco, accompagnate a tecniche respiratorie, sfruttando e sviluppando in questo modo, sia l’energia interna che quella esterna… Poi ci sono allievi che hanno pesi diversi, stature diverse, fisicità diverse e per questo ci si trova a confrontarsi con persone che rispondono alle tecniche in maniera diversa. Per questo è importante poterne padroneggiare il più gran numero possibile per difendersi in maniera efficace in tutte le situazioni.

Come il Go-Ju aiuta l’equilibrio personale?

La scuola ha uno stile che prende il meglio delle singole Arti Marziali, e fonde lo spirito Occidentale in una disciplina nuova, di massima efficienza e di potenza dirompente.

Vi sono stili che si basano prevalentemente sull’uso delle gambe e altri sulle braccia, stili duri e stili morbidi. Il Goju permette ad ogni individuo di sviluppare una forma di combattimento adatta alle proprie caratteristiche, senza doversi per forza focalizzare sul risultato agonistico a tutti i costi. Inoltre, il fatto che cerchiamo di portare avanti la filosofia di queste discipline dà modo alla persona di apprendere non solo un’attività sportiva che fa stare bene ma porta anche a stimolare la mente, a superare i propri limiti e a vedere le cose in maniera diversa. Da noi l’arte marziale è la componente di una vera e propria cultura.

A chi consigli il Go-Ju?

A tutti. In particolare, il Ju Jitsu aiuta molto i bambini per il motivo di cui dicevo prima, ma è ottimo anche per le donne che vogliono sviluppare delle tecniche di autodifesa. Ahimé, lo scenario in cui un uomo avvinghia una donna non è così remoto – i femminicidi sono cronaca quotidiana – quindi conoscere il modo per liberarsi da una presa può essere un’arma fondamentale in un momento di pericolo. Se dopo piace il karate in qualsiasi stile lo si può apprendere contemporaneamente o in un secondo momento.

Quali sono gli stili di Karate?

Nel Karate c’è il Kata, un combattimento senza avversari, e il Kumite, il combattimento vero e proprio. Proprio perché ci sono molte più gare di quest’ultima categoria, la prima viene insegnata molto meno nelle scuole.

Il Katà, che rappresenta le forme base, dà la possibilità di imparare molto bene la tecnica, la respirazione, di apprendere ad essere più potente veloce e concentrato. Però ci vuole tempo.

Quanto tempo serve per padroneggiare le tecniche base del Karate e del Ju Jitsu?

Generalmente con due o tre ore settimanali ci vuole almeno 1 anno. Io ho cercato di accelerare il processo facendo lezioni in cui unisco il Karate al Ju Jitsu. In questo modo è molto più facile imparare prima e a farlo anche nel migliore dei modi!

GO JU ITALIA

La Scuola del GO JU ITALIA, attraverso il Ju Jitsu e il Karate, prende il meglio delle singole Arti Marziali e fonde lo spirito Occidentale in una nuova disciplina, di massima efficienza e di potenza dirompente. Nasciamo come preparatori atletici negli sport di potenza e velocità e siamo pronti per assicurarci che tu stia realizzando i tuoi sogni di salute e fitness.

christian.rossato@yahoo.it

Tel: 3348530814 / 3292215065 / 338 3215247

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