Piante: le più utilizzate in fitoterapia

Piante: le più utilizzate in fitoterapia

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La fitoterapia è una disciplina che vanta radici antichissime: già 6000 anni fa, infatti, l’uomo si curava con le piante.  Questa “medicina alternativa” sfrutta le proprietà curative delle piante officinali: le parti attive (ovvero quelle che hanno capacità curative) possono trovarsi nelle foglie, nel fiore, nel frutto, nella radice o nel rizoma.

I principi curativi delle piante si possono assumere tramite infusi, decotti, gocce o integratori specifici. Inoltre, particolarmente efficace è anche la cosiddetta “polvere totale” contenuta nelle capsule in vendita presso farmacie, parafarmacie ed erboristerie: essa, infatti, mantiene inalterati tutti i costituenti della pianta (oltre che il principio attivo).

Farmaci fitoterapici: cosa sono

I farmaci fitoterapici propriamente detti non sono prodotti erboristici, né erbe: si basano, infatti, sulle virtù terapeutiche di piante, funghi e licheni e permettono di curare diversi disturbi. Sono, dunque, dei medicinali a tutti gli effetti, ma il cui principio attivo è una sostanza vegetale invece che un composto chimico di sintesi.

Per questo sono ufficialmente approvati dall’AIFA, l’agenzia del farmaco, che ne controlla il grado di sicurezza, la qualità, e la loro efficacia. Come tutti i medicinali, devono essere commercializzati solo in farmacia, alcuni come prodotti da banco e altri con prescrizione del medico.

I loro effetti possono variare in base alla quantità di prodotto e alle caratteristiche di chi li assume. Inoltre, possono causare allergie, avere interazioni con altri farmaci o alimenti e possono essere pericolosi se assunti in gravidanza o allattamento.

La fitoterapia per dimagrire

La fitoterapia può essere un valido aiuto per combatte i chili di troppo: abbinata ad una dieta equilibrata e all’attività fisica, infatti, può supportare il dimagrimento.

Le piante ad effetto diuretico e drenante, ad esempio, permettono di sgonfiare e al contempo disintossicare. La Pilosella, dunque, ha proprietà diuretiche ed è utile in caso di edema, mentre le foglie di frassino vengono utilizzate per la loro azione depurativa, grazie alla presenza di mannitolo. Anche l’Equiseto, particolarmente ricco di acido silicico, ha un’azione rimineralizzante e diuretica.

Per ridurre l’assimilazione di lipidi, invece, un prezioso aiuto arriva dall’estratto di Ascophyllum nodosum, un’alga bruna marina ricca di iodio e clorotannini e dalla Vite Rossa. Quest’ultima, in particolar modo, ha proprietà venotoniche e contribuisce a contrastare il rallentamento della microcircolazione.

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