Con micosi si intende una condizione in cui dei funghi patogeni riescono a superare le resistenze delle barriere della pelle e del corpo, provocando delle infezioni.
L’onicomicosi, ad esempio, rende le unghie più spesse del normale, ma anche fragili, frastagliate, opache, deformate e di colore scuro. Inoltre, in alcuni casi le stesse possono anche staccarsi dal letto ungueale.
I sintomi della micosi orale, invece, implicano bruciore, piccole ulcere e lesioni bianche sulla lingua, sulle gengive e sulle tonsille. Di contro, nell’orecchio comportano prurito e nell’inguine arrossamento dalla piega inguinale fino alla parte interna della coscia.
Micosi: la prevenzione
Per prevenire il contagio è importante curare l’igiene personale, evitando di scambiare degli indumenti con altre persone. Inoltre, è meglio evitare di camminare scalzi nei luoghi in comune, perché l’umidità di fatto favorisce una possibile infezione.
Per scongiurare i funghi della pelle, invece, si deve asciugare con cura le pieghe della cute, soprattutto le ascelle, l’inguine e le dita dei piedi. Infine, alle fibre sintetiche sono da preferire quelle di cotone, in modo che il sudore possa essere assorbito.
I rimedi
La cura della micosi implica principalmente l’utilizzo di creme, lozioni, ungenti o shampoo: via libera, dunque, a gel o polvere a base di derivati imidazolici.
L’uso dei prodotti per uso topico generalmente è ben tollerato e raramente gravato da effetti collaterali. Tuttavia, quando si deve ricorrere a sostanze farmaceutiche da assumersi per via orale o per iniezioni intramuscolari è sempre necessario rivolgersi ad uno specialista.
Tra i rimedi naturali una menzione speciale spetta all’olio essenziale di lavanda, al tea tree oil, all’aceto o a degli impacchi (o a dei pediluvi) con acqua, sale e bicarbonato.
