Implantologia guidata ALL ON 4 E ALL ON 6

Implantologia guidata ALL ON 4 E ALL ON 6

- in Medicina
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Protesi fisse con una minima invasività operatoria

Una tecnica implantologica d’avanguardia che utilizza una protesi fissa avvitata su 4 “All on 4” o 6 “All on 6” impianti dentali, protesizzando così un’intera arcata dentaria
Dottor Cagnin, ci parli dell’implantologia guida all on 4 e all on 6. Quand’è che risulta necessaria? La soluzione è indicata per pazienti che, a seguito di una grave condizione parodontale, si ritrovano con una dentatura residua terminale o con una completa edentulia, necessitando quindi di riabilitazione.

Quand’è invece “soltanto consigliabile? Beh, anche i pazienti che hanno una struttura ossea limitata possono beneficiare di questa tecnica, specie se intendono evitare la chirurgia implantare classica, sia altri interventi di ricostruzione ossea particolarmente invasivi.

È quindi preferibile solo per l’aspetto anatomico? O ci sono anche risvolti psicologici? Innanzitutto questa tecnica viene apprezzata soprattutto dai pazienti che, per ragioni lavorative o sociali, non possono aspettare gli ordinari tempi tecnici e biologici che sono richiesti dall’implantologia tradizionale. Inoltre, questa tecnica consente di sostituire agevolmente le protesi mobili con protesi fisse, tanto nelle persone anziane, che magari non possono più sottoporsi ad interventi invasivi, quanto in tutti coloro che sia soffrono della “paura dal dentista”. Di conseguenza esistono aspetti psicologici ed anche “pratico-pragmatici”, nella scelta.

Si tratta insomma di un intervento miniinvasivo. Come funziona, più nello specifico? L’implantologia all on 4 e all on 6 è in sostanza l’evoluzione della procedura “toronto bridge” che è stata sviluppata negli anni ’70: una tecnica che presumeva l’inserimento in membrana di quattro impianti endo-ossei e di sei nel mascellare. La metodica odierna prevede invece di poter inserire subito, o al massimo nell’arco di 48 ore, una protesi fissa provvisoria, se non addirittura definitiva, a carico immediato.

Tecnologicamente parlando, quali sono gli strumenti che permettono a questo trattamento di venire eseguito in solo poche ore? Il segreto è la tecnologia “computer guidata”, che consente al chirurgo di simulare l’intervento mediante un software in 3D che elabora la TAC del paziente. Contestualmente viene poi realizzata una dima chirurgica. Questa guida sarà di supporto al medico durante il trattamento, permettendogli di posizionare gli impianti con millimetrica precisione e in assoluta sciurezza. L’effetto ricavato è duplice: una notevole riduzione sia del tempo d’intervento sia dell’invasività chirurgica, in confronto all’implantologia tradizionale.

Dottor Moreno Cagnin
Laureato in Odontoiatria e Protesi Dentaria nel 1990 presso
l’Università di Padova con il massimo dei voti, nella quale è
stato anche Professore a contratto.
Ha frequentato corsi clinici sia in Italia che all’estero,
specializzandosi in implantoprotesi, protesi estetica, ortodonzia,
parodontologia e gnatologia.
Esercita libera professione in Montebelluna (Treviso) ed Alano
di Piave (Belluno) con prevalente attività di chirurgia orale ed
implantare.
MONTEBELLUNA (TV) Via Dino Buzzati 6/1 – Tel. 0423/22366
ALANO DI PIAVE (BL) Piazza Martiri 2/A – Tel. 0439/779851
www.studiocagnin.it

 

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