Nella nostra società il pianto del bambino viene sempre identificato come vizio o capriccio, in realtà è l’espressione di un disagio che il piccolo vive in quel momento, il semplice fatto di non essere compreso o il non riuscire a compiere un’azione può causare in lui delle crisi.
Nessun bambino piange senza motivo ma la maggior parte delle volte per i genitori è difficilissimo individuarne le cause.
Pianti, urla, rabbia, dispetti e atteggiamenti distruttivi sono richieste di aiuto, metodi duri e coercitivi da parte dei genitori, possono peggiorare la situazione e causare ulteriore stress a tutti i membri della famiglia.
Come affrontare le crisi senza perdere la calma?
Innanzi tutto il genitore deve essere il primo a parlare sempre con rispetto, amore ed empatia, deve utilizzare lo stesso tono che rivolge agli altri adulti. Alzare la voce non è la soluzione.
È importante comunicare con i bambini guardandoli negli occhi, con calma, chiamandoli per nome e parlando dei loro sentimenti e stati d’animo. Buona regola è utilizzare sempre un linguaggio positivo, senza negazioni, ad esempio se il bimbo sta lanciando un oggetto non dire “non tirarlo” ma piuttosto “Attento! Se lo lanci potresti romperlo o farti male!”.
Ci si deve mettere nei suoi panni e guardare le cose dal suo punto di vista, una visione ben differente da quella di un adulto.
Un abbraccio asciuga molte lacrime e fa sentire il bambino accolto e protetto.
Per aiutare i bambini nei momenti di rabbia ed eccessivo sfogo un ottimo strumento educativo è il barattolo della calma. Esso è infatti in grado di tranquillizzare il bambino dopo una crisi di pianto, riconducendolo ad una condizione di calma e serenità.
Il barattolo della calma è ispirato al metodo Montessori, segue infatti due fondamentali principi:
- L’autonomia. Il barattolo aiuta il bambino a ritrovare da solo la tranquillità
- La concentrazione. L’utilizzo del barattolo contribuisce allo sviluppo di concentrazione e attenzione.
Come costruire un barattolo della calma?
Costruire un barattolo della calma è molto semplice, occorrono un barattolo in vetro con coperchio, brillantini del colore preferito, colla glitter, acqua calda. Basta riempire il barattolo con l’acqua lasciando un po’ di spazio che permetta il gioco di movimento dall’alto verso il basso, versare la colla glitter mescolando, aggiungere gli altri brillantini, chiudere bene il barattolo ed agitare passando della colla sul tappo per sigillarlo al meglio.
Quale colore scegliere?
Vi sono colori che hanno effetti calmanti e rilassanti, il blu il colore dell’acqua trasmette benessere e calma, il verde colore della natura dona pace e tranquillità, il viola dona armonia e calma mentale.
Come funziona il barattolo della calma?
È ovviamente di facile utilizzo, è sufficiente scuoterlo per far muovere i brillantini al suo interno. Ed è proprio il loro movimento che aiuterà il bambino a calmarsi. L’adulto può aiutare il bambino a respirare più lentamente mentre guarda il movimento colorato. Una volta ritrovata la serenità è bene parlare con il bambino di quanto accaduto, di chiedere le motivazioni del pianto.
Le reazioni forti, i pianti e gli attacchi di rabbia accadranno comunque ma grazie al barattolo della calma sarà più facile gestirle e tornare in breve tempo alla normalità.
