Un esercito di russatori disturba il proprio sonno (e quello altrui)

Un esercito di russatori disturba il proprio sonno (e quello altrui)

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Il russamento è quel monotono rumore respiratorio che talvolta accompagna il nostro sonno.

Il più delle volte noi non ci accorgiamo di russare; più spesso se ne accorge il nostro partner o chi dorme nella stessa stanza. In alcuni casi il russamento può superare i sessanta decibel ed allora se ne accorgono anche quelli che sono nelle stanze vicine e perfino i vicini di casa.

 

Le statistiche ci riferiscono che:

  • almeno la metà delle persone nel corso della propria vita russerà,
  • dai trenta anni in poi la percentuale dei russatori aumenta,
  • russano più gli uomini rispetto alle donne
  • una percentuale di bambini russa.

 

Ebbene, pur trattandosi di un problema molto frequente, si tratta di un problema sottostimato. Indubbiamente il russamento occasionale, quello relativo ad un raffreddore o ad una serata durante la quale abbiamo festeggiato troppo mangiando e bevendo molto, non deve preoccupare quanto dovrebbe invece fare il russamento abituale. In questo caso è probabilmente presente una parziale ostruzione respiratoria ogni volta che ci corichiamo e alla lunga, può causare l’instaurarsi di due situazioni rischiose per la nostra vita: parliamo dell’ipertensione arteriosa e della sonnolenza diurna.

 

Il russamento abituale comporta uno sforzo respiratorio aggiuntivo nel corso del sonno. Per ossigenare il corpo quanto necessario bisogna superare l’ostacolo alla normale respirazione e mantenere aperte le vie aeree; questa situazione provoca dei micro-risvegli la cui presenza (della quale siamo il più delle volte inconsapevoli) abbinata ad ipertensione e sonnolenza non può più essere considerata un fenomeno trascurabile.

Il russamento abituale è il primo stadio di un disturbo respiratorio del sonno, le probabilità di incorrervi aumentano in concomitanza con vari fattori quali:

  • l’avanzare dell’età
  • l’aumento di peso
  • la dimensione della lingua
  • le caratteristiche dei tessuti molli orali e faringei
  • la morfologia e la dimensione della mandibola
  • il tipo di occlusione.

 

Di conseguenza un corretto regime alimentare che ci aiuti a perdere il sovrappeso sarà sicuramente di aiuto. Anche un salutare stile di vita sarà di aiuto: l’obiettivo dovrà essere quello di ridurre il consumo di alcolici, soprattutto la sera, astenersi completamente dal fumo, evitare di utilizzare quei farmaci, come i sonniferi, che interferiscono con il normale ciclo del sonno, fare regolarmente una salutare attività fisica, andare a dormire ad un orario regolare riposando per almeno otto ore coricati sul fianco o di pancia.

 

Tutti questi accorgimenti, che fanno parte di una corretta igiene del sonno, saranno di aiuto, soprattutto nel caso di russamento occasionale.

 

Nel caso di russamento abituale potrebbero non bastare ed in caso di apnee notturne non basteranno di sicuro. L’evoluzione graduale dal russamento occasionale a quello abituale, fa parte di una progressione verso un quadro molto più grave che si chiama OSAS (sindrome delle apnee ostruttive del sonno di cui parleremo in seguito).

 

Nel caso in cui un bambino russi abitualmente sarebbe opportuno non sottovalutare la cosa e affrontare il problema con un medico.

 

I confini tra una forma e l’altra dei disturbi respiratori del sonno sono sempre sfumati e mutevoli al punto che la diagnosi precisa sarà esclusivamente di tipo strumentale mediante la PSG: polisonnografia. E’ un esame che analizzando una serie di parametri è in grado di monitorare la qualità del sonno con una ottima attendibilità. Una volta che la diagnosi sarà conclamata si potrà decidere a quale approccio terapeutico rivolgersi. Nel caso di russamento abituale con un numero di apnee notturne inferiori a quelle che corrispondono all’OSAS, sarà possibile considerare l’uso di un particolare dispositivo intraorale che ha lo scopo di mantenere pervie le vie aeree superiori, impedendo o riducendo il numero degli eventi di apnea o diminuzione del flusso.

 

Questi dispositivi possono essere prescritti e costruiti da un odontoiatra che abbia competenza nel campo della Medicina del Sonno e nel campo dell’Ortodonzia. Il nome tecnico di questi dispositivi di avanzamento mandibolare è MAD.  La loro efficacia è generalmente buona ed i risultati incidono positivamente sulla qualità della vita e sulla salute del soggetto russatore.

 

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