Carenza di colesterolo buono: cosa fare?

Carenza di colesterolo buono: cosa fare?

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Il colesterolo è una somma non algebrica data dal colesterolo buono così definito o HDL (High Density Lipoproteins), dal colesterolo cattivo o LDL (Low Density Lipoproteins) e dai trigliceridi.

Bisognerebbe cercare di tenere il colesterolo totale al di sotto dei 200 milligrammi per decilitro, ma non ci si può fermare semplicemente al livello del colesterolo totale visto che è dato da tre componenti. Potrebbe infatti darsi che una persona abbia un colesterolo di 200, ma con l’HDL molto alto e il colesterolo cattivo e i trigliceridi più bassi, oppure l’inverso. Bisogna perciò andare a scorporare le varie frazioni e vedere se il colesterolo totale è dato in gran parte da quello buono, da quello cattivo o magari dalla presenza di molti trigliceridi.

Il colesterolo buono basso è un problema. Più è alto il colesterolo buono tanto di guadagnato è per il nostro organismo; questo perché l’HDL è protettivo. Come si fa ad aumentare l’HDL? Mangiando bene e facendo molta attività sportiva.

Alcuni cibi in cui si può trovare l’HDL sono:

  • le noci;
  • la crusca;
  • i legumi;
  • i semi di lino;
  • il pesce azzurro;
  • l’olio d’oliva;
  • i cereali integrali.

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