Estate tempo di vacanze, weekend fuori porta e giornate all’aperto. Il sole ha sicuramente grandi effetti benefici sul nostro organismo, il suo calore ci ricarica e ci rende allegri, migliorando così il tono dell’umore, ma dobbiamo imparare a godere della luce solare nel modo corretto.
Esporsi al sole senza i giusti accorgimenti però può portare a seri danni alla pelle, troppo spesso ne trascuriamo protezione ed attenzioni. Ecco come godersi la bella stagione senza incorrere in spiacevoli inconvenienti.
La pelle è un organo di relazione, in quanto mette in contatto il nostro organismo con il mondo esterno. E’ un organo che ci protegge grazie alla sua particolare struttura, è infatti costituita da tre strati in comunicazione tra loro.
Lo strato più profondo è l’ipoderma, ricco di grasso, ha la funzione di proteggerci da traumi esterni e far da isolante, riducendo le perdite di calore. E’ formato da molteplici terminazioni nervose e di vasi sanguigni che lo rendono un tessuto attivo. E’ infatti il deposito di vitamina A ed estrogeni.
Il derma è il tessuto intermedio e rappresenta il tessuto connettivo ovvero il sostegno della pelle.
Lo strato più superficiale è l’epidermide, un sottile strato di cellule dello spessore di circa un millimetro. Anche se sottile è molto resistente ed è costituito da più strati sovrapposti di cellule specializzate.
Questi tre strati cellulari della cute concorrono a mantenere la pelle integra e sana.
Naturalmente dobbiamo avere cura di questo organo che è il nostro biglietto da visita per il mondo esterno. Le attenzioni basilari consistono nell’utilizzare i cosmetici affini al proprio tipo di pelle e all’età, solo così è possibile mantenerla bella e ritardarne l’invecchiamento.
L’utilizzo del cosmetico giusto non basta, non vanno trascurati infatti anche altri fattori fondamentali come l’alimentazione, la giusta protezione solare e il controllo puntuale delle macchie scure e dei nei che compaiono sulla pelle.
Perché è importante utilizzare la protezione solare? La fotoprotezione fa si che la pelle non subisca danni da parte di raggi UVA, UVB e infrarossi.
E’ fondamentale proteggere le pelli chiare, quelle che contengono poca melanina, e la pelle dei bambini, in cui la produzione di melanina è ridotta. Ma se è vero che questi sono i casi più sensibili è altrettanto vero che la protezione solare deve essere utilizzata in tutti i tipi di pelle, anche in quelli già abbronzati. Questo perché aiuta ad evitare la comparsa di rughe, macchie, perdita di elasticità e soprattutto scottature. Bisogna esporsi al sole sempre protetti e ricordare che ci si abbronza anche con le alte protezioni. La pelle al sole è esposta solitamente ai raggi UV, che si dividono in UVA e UVB.
I raggi UVB hanno un picco tra le ore 12 e le ore 16 della giornata, arrivano a colpire solo fino all’epidermide e causano effetti quali scottature ed eritemi nel breve termine e nei casi peggiori tumori cutanei nel lungo termine.
I raggi UVA rappresentano il 95% dei raggi solari e sono costanti nella giornata. Non vengono bloccati dalle nuvole. Questi raggi trapassano l’epidermide e arrivano agli strati più profondi, al derma e all’ipoderma. Qui gli effetti a breve termine sono delle fotodermatiti, allergie, eruzioni cutanee e pruriti, a lungo termine causano invecchiamento cutaneo, quindi perdita di elasticità, colorito giallo e rughe profonde e aumentano il rischio di tumori cutanei. Un effetto causato dall’esposizione solare spesso trascurato è quello della disidratazione, la sensazione della pelle che tira, in superficie può manifestarsi desquamazione, in profondità diminuzione della coesione tra le cellule e alterazione del film idrolipidico della barriera cutanea. I sintomi legati sono pizzicore, prurito, macchie, discromie cutanee, colorito spento, rughe e perdita di tonicità. E’ bene ricordare che per avere una protezione più sicura e un’abbronzatura prolungata negli adulti è possibile stimolare la melanogenesi, attraverso l’assunzione di integratori specifici come resveratrolo, licopene e il betacarotene che contrastano lo stress ossidativo e aumentano le difese cutanee.
Un ultimo importantissimo consiglio è quello di affidarsi ad un esperto nella scelta del solare più adatto alla propria pelle. Farmacia dei Colli a Conegliano (TV), specializzata in analisi della pelle e trattamenti viso è a vostra disposizione per consigliarvi il prodotto ideale e proporvi interessanti promozioni.
ACNE IN ESTATE COME FARE
Se per alcune patologie della pelle il sole e la bella stagione sono un vero toccasana come nel caso di eczemi e psoriasi. Per altre il sole è dannoso.
L’acne rosacea è una malattia cronica della pelle che porta ad arrossamento su guance, naso, mento e fronte, che a volte presenta anche gonfiori e pustole, il sole ne aumenta l’infiammazione. In questi casi è bene evitare di esporsi al sole e di utilizzare quotidianamente dei filtri solari adeguati.
Il sole è dannoso anche per pelli che soffrono di acne, umidità, afa estiva generano infatti delle occlusioni della ghiandola sebacea, con il risultato di una maggiore predisposizione all’insorgenza di follicolite, e di infezioni batteriche della pelle. Quando questa patologie è curata da terapie farmacologiche, queste devono essere sospese perché possono causare reazioni di fotosensibilità e fototossicità. Il consiglio è utilizzare dei detergenti antibatterici per la detersione quotidiana, una protezione solare adeguata al tipo di pelle e solo in autunno riprendere la tradizionale terapia farmacologica.
Michela Pesce
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