Il piede torto congenito: un pericolo per 600 neonati l’anno

Il piede torto congenito: un pericolo per 600 neonati l’anno

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Marco Scattolon, vicepresidente della Associazione Nazionale Piede Torto Congenito,

ci presenta quella che è la più diffusa malformazione agli arti inferiori dei neonati.

 

Ogni anno in Italia nascono oltre 600 bambini affetti dal Piede Torto Congentio, che tuttavia è anche fra le patologie meno conosciute. Alla nascita uno o entrambi i piedi presentano le ossa in posizione scorretta e appaiono ruotati verso l’interno. Se non viene trattata in modo efficace, la patologia risulta gravemente invalidante, perché non permette la normale deambulazione, ed ha forti ricadute sulla qualità della vita del paziente, oltre ad altissimi costi sociali. Quando invece il bambino è ben curato, si ottiene un piede esteticamente e funzionalmente “normale”, con la possibilità di svolgere qualsiasi attività fisica senza dolori né limitazioni.

Da oltre 50 anni esiste per il piede torto una terapia semplice, economica, non invasiva né dolorosa: il cosiddetto metodo Ponseti, dal nome del geniale medico spagnolo che negli anni ’50 sviluppò questa tecnica negli Stati Uniti. La prima pubblicazione ufficiale risale al 1963. Riconosciuta dall’Organizzazione Mondiale della Sanità come la tecnica più efficace per la cura della patologia, prevede 4-5 gessetti settimanali, preceduti da pochi minuti di delicate e precise manipolazioni, un’incisione di pochi millimetri al tendine d’Achille fatta in percutanea, e uno speciale tutore prevalentemente notturno fino ai 4-5 anni. Come spiega Scattolon, in Italia, un Paese ancora tradizionalmente molto legato a soluzioni chirurgiche, questa sta ancora faticando a diffondersi nei centri di cura. Negli Stati Uniti, invece dove i costi della sanità sono “gestiti” dalle assicurazioni, le quali cercano la miglior cura al minor prezzo, il metodo Ponseti viene impiegato nel 100% delle strutture sanitarie. I genitori di bambini nati con questa patologia si sono organizzati in rete, creando l’Associazione Nazionale Piede Torto Congenito, e aiutano, con la propria esperienza e le loro testimonianze, chi è alla ricerca di informazioni e consigli.

 

Marco Scattolon e la moglie (presidente dell’associazione) promuovono con grande disponibilità il lavoro volontario di “Ponseti Italia”, un riferimento nazionale accanto all’ortopedia pediatrica (“Sitop”). Due genitori “scomodi” ad alcuni, che però diffondono con grande caparbietà tutta l’informazione possibile sulla cura del piede torto.

Per informazioni www.ilpiedetorto.it

Alvise Salice

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